Spett.le Redazione,
su
incarico di alcuni residenti del centro storico, nell’area compresa tra
Piazza Cittadella e Piazza del Palazzo Dipinto, sono ad inviare il
seguente comunicato, con richiesta di darne ampia diffusione.
Rimango a disposizione per ogni eventualità e porgo cordiali saluti.
Avv. Alessio Stefanini
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Biciclette
divelte e danneggiate nelle rastrelliere, un tappeto di vetri rotti di
bottiglie, motorini che sfrecciano anche in controsenso a forte velocità
ma soprattutto risse, con calci e grida che irrompono nel silenzio
della notte (anche alle 3 e alle 5 del mattino) ormai quasi
quotidianamente. Purtroppo quella di cui stiamo parlando non è una zona
del Bronx o di una periferia malfamata, ma quella di Lucca, in pieno
centro storico a due passi da San Paolino: piazza Cittadella, via di
Poggio e piazza del Palazzo Dipinto.
Siamo
un gruppo di residenti esasperati, veramente stanchi, obbligati a
tenere le finestre chiuse anche di notte, nonostante il caldo, per
proteggerci un poco da questi rumori, ma ormai non basta più. Quello
che chiediamo, prima di tutto, sono più controlli e sicurezza.
Ripetiamo: non sono cose che capitano sporadicamente ma sono ormai
all’ordine del giorno, quindi c’è bisogno di tutelare anche noi
residenti di questa zona. Dopo aver saputo quanto avvenuto in via San
Pierino (aggressione con lancio di una bicicletta) ci uniamo alla
denuncia dei residenti di quella zona, peraltro molto vicina, e
chiediamo di non essere lasciati soli a fronteggiare questa situazione.
In questa terra di nessuno - perché di notte sembra proprio che nella
nostra zona sia possibile far di tutto - telefoniamo frequentemente alle
Forze dell’Ordine che non sempre intervengono e quando lo fanno non
riescono a risolvere il problema, tanto che la notte successiva siamo
alle solite.
Cosa resta la mattina?
In terra oltre ai rifiuti organici, restano i segni del bivacco
notturno: cocci di bottiglie di vetro 'schiantate' anche contro i muri
delle abitazioni e sparsi sulle strade, confezioni di cibo consumato in
strada e lasciato sul posto, mozziconi di sigarette ovunque e bicchieri
di plastica nelle fioriere, considerate come cestini supplementari, non
certo un bel biglietto da visita agli occhi dei turisti che si trovano a
soggiornare nelle strutture vicine. La pulizia? Ci arrangiamo da soli,
spazzando letteralmente le piazze quando sarebbe onere di Sistema
Ambiente mantenere il decoro, se solo avesse la stessa solerzia con cui
ci avvisa delle scadenze della Tari.
Vogliamo
poi parlare della questione motorini? Quasi sempre prima della
mezzanotte capita spesso di trovare questi scooter che sfrecciano a
velocità assurde in via di Poggio e strade limitrofe, incuranti delle
persone che stanno passeggiando e di quelle sedute ai bar/ristoranti
presenti.
Deve succedere qualcosa di
grave prima di porre fine a tutto questo? Noi ci auguriamo di no e
proprio per questo abbiamo chiesto un incontro con l’assessore alla
sicurezza Giovanni Minniti, avvenuto lo scorso venerdì 30 agosto e al
quale era presente oltre il vicesindaco anche l’assessore Consani. Le
risposte non sono state esaurienti ma ci auguriamo che vengano prese a
breve delle misure serie per garantire che Lucca rimanga una città a
misura d’uomo e non si trasformi in una zona franca dove tutto viene
tollerato.
Chiediamo che il Consiglio
Comunale Straordinario sulla sicurezza (come annunciato lo scorso
Ferragosto) si tenga al più presto e non sia solo un’iniziativa di
facciata, per poi lasciar correre così come avviene oggi. La situazione
attuale non è più tollerabile: ben venga il turismo, la movida etc. ma
serve attenzione anche ai residenti, perché Lucca senza i suoi abitanti
che la tengono viva, perderebbe il suo fascino…e ci siamo
malauguratamente vicini.
Alcuni residenti di Piazza Cittadella, Via Di Poggio e Piazza del Palazzo Dipinto.
Avv. Alessio Stefanini