Dopo
il rinvio dovuto al maltempo, la frazione di Migliano si prepara ad
ospitare domenica 15 settembre “Sapori della Terra Natìa – Festa
dell’Emigrante”, l’evocativa e tradizionale iniziativa del
Comune di Fosciandora che torna – dopo l’interruzione dal 2010 –
in occasione dell’Anno delle Radici 2024, inserita nel progetto
“Radici, Identità e Memoria” coordinato sul territorio
dall’Unione Comuni Garfagnana
GARFAGNANA
– Un evocativo e tradizionale appuntamento che
riprende, dopo l’interruzione dal 2010, proprio in occasione
dell’Anno delle Radici italiane nel mondo.
È tutto
pronto a Migliano per il ritorno della manifestazione “Sapori
della Terra Natìa – Festa dell’Emigrante”. Dopo il rinvio
per maltempo di domenica scorsa, la frazione del Comune di
Fosciandora si prepara ad ospitare domenica 15 settembre
l’atteso evento dal forte carattere comunitario dove sapori,
musica e racconti faranno da sfondo ad una giornata di
grande condivisione tra la popolazione locale e i viaggiatori
di ritorno.
La storica iniziativa, che riprende dalla 52^
edizione, rappresenta un’importante occasione di incontro tra il
territorio, i turisti delle radici e le comunità
all’estero che tornano nei luoghi di origine nel periodo
estivo. Quest’anno si inserisce, per la prima volta, nel più ampio
progetto “Garfagnana Radici identità e Memoria” che vede
cinque Comuni fare rete sul territorio con il coordinamento
dell’Unione Comuni Garfagnana e con il contributo delle
associazioni locali.
Sull’onda del successo
riscontrato venerdì in Piazza Luigi Roni, con il partecipato
Concerto dell’Emigrante che ha fatto da preludio alla
festa, domenica mattina l’inaugurazione avverrà con
l’apertura, alle ore 10, del mercatino dei prodotti
tipici e dell’artigianato nella Piazza dell’Emigrante. A seguire,
alle ore 10.15, si terrà invece il Laboratorio delle
Radici per i bambini in collaborazione con la Biblioteca
Comunale di Fosciandora.
Durante tutta la giornata, per
le vie del borgo, gli avventori potranno soffermarsi ai vari stand
gastronomici a cura delle associazioni paesane del territorio. La
festa proseguirà quindi nel pomeriggio, alle ore 15, con la
tavola rotonda “Ramingo andò cercando… Storie e progetti
sull’emigrazione” in Sala Vladimiro Zucchi: un momento di
condivisione per dare voce ai protagonisti e agli studiosi che tanto
hanno riflettuto sul tema, alla presenza delle autorità
istituzionali. Dalle ore 16.30 divertimento e musica,
infine spettacolo dal vivo del gruppo The Aristodemo’s.
“Il
ritorno della Festa dell’Emigrante a Migliano – dichiara il
Sindaco del Comune di Fosciandora Moreno Lunardi – non
solo rappresenta la ripresa di un appuntamento significativo per la
comunità locale e i villeggianti di ritorno, ma assume anche un
ulteriore valore quest’anno in quanto inserita in un calendario
unico di eventi che, da giugno fino a settembre, ha animato (e
continuerà ad animare) il territorio con particolare attenzione ai
viaggiatori delle radici”.
L’Unione Comuni Garfagnana,
che gestisce la delega del turismo in forma associata,
è stata individuata come soggetto coordinatore di questo progetto
territoriale in quanto da anni svolge - nell’ambito della Banca
dell’Identità e della Memoria - un importante lavoro di
valorizzazione delle radici e di recupero dei rapporti con
coloro che sono emigrati all’estero.
“Garfagnana
Radici, Identità e Memoria – conclude la Presidente
dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – è un
progetto che deriva da un bando del Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale mirato a creare una rete di Enti
che saranno certificati come “Comuni delle radici italiane”
all’interno del programma di promozione del turismo delle radici
Italea, lanciato dallo stesso MAECI all’interno del progetto PNRR e
finanziato da NextGenerationEU”.