A
seguito dell’allerta arancione emessa dal Centro Funzionale della
Regione Toscana è stato deciso di rimandare l’iniziativa “Sapori
della Terra Natìa - Festa dell’Emigrante” a Migliano –
prevista per la giornata di domani – a domenica prossima (15
settembre) con programma invariato. Ieri sera il fortunato preludio
con il Concerto dell’Emigrante in Piazza Roni
GARFAGNANA
– Rimandata a domenica 15 settembre – con programma
invariato – la manifestazione “Sapori della Terra Natìa -
Festa dell’Emigrante” a Migliano.
La
tradizionale ed evocativa iniziativa del Comune di Fosciandora
- che doveva tenersi nella giornata di domani (8 settembre) –
slitta così di una settimana a seguito del bollettino emesso dal
Centro Funzionale della Regione Toscana che prevede per le
giornate di domani e lunedì criticità su tutto il territorio
provinciale. Il CFR ha infatti emanato un’allerta arancione
per rischio idrogeologico, dalle ore 7 di domenica 8 settembre
alle ore 6 di lunedì 9 settembre, e per temporali forti,
dalle ore 7 di domenica 8 settembre alle ore 6 di lunedì 9
settembre.
L’evento rientra nel più ampio progetto
territoriale “Garfagnana Radici identità e Memoria” che
vede i Comuni di Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di
Vergemoli, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e
Villa Collemandina fare rete, con il coordinamento dell’Unione
Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni del
territorio, in occasione dell’Anno delle Radici italiane nel
mondo 2024.
Ieri sera (venerdì 6 settembre) il
fortunato preludio alla Festa, con il “Concerto dell’Emigrante”
in Piazza Luigi Roni, ha visto la Banda Musicale “I
Ragazzi del Giglio” – diretta dal Maestro Sergio
Bertellotti – cimentarsi in un moderno repertorio di canzoni
legate fra loro dal tema dell’emigrazione. Tra un brano e
l’altro sono state fatte delle letture, selezionate da Ivano
Stefani, da parte di Matteo Palmieri e Emanuela
Battaglia dell'Associazione LAV (Lettori ad Alta
Voce).
Ai saluti istituzionali del Sindaco del Comune di
Fosciandora Moreno Lunardi, sono seguiti quelli del Presidente
della Filarmonica di Fosciandora Maria Barbara Bonini. Il
Consigliere Comunale Luciana Adami ha recitato alcune lettere
di emigrati di Treppignana e declamato poesie in garfagnino, mentre
una cittadina di Mar del Plata, tra il pubblico, ha voluto riportare
la sua diretta testimonianza.
L’Unione Comuni
Garfagnana, che gestisce la delega del turismo in forma
associata, è intervenuta in quanto soggetto coordinatore
individuato sul territorio per il progetto in quanto da anni
svolge - nell’ambito della Banca dell’Identità e della
Memoria - un importante lavoro di valorizzazione delle radici
e di recupero dei rapporti con coloro che sono emigrati
all’estero.
L’Ente ha ricordato che il progetto
“Garfagnana Radici, Identità e Memoria” deriva da un bando del
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
mirato a creare una rete di Enti che saranno certificati come “Comuni
delle radici italiane” all’interno del programma di
promozione del turismo delle radici Italea, lanciato dallo
stesso MAECI all’interno del progetto PNRR e finanziato da
NextGenerationEU.