C.Cristofani
Sto partendo per un breve periodo di ferie ed in questi giorni ho ripensato ai viaggi fatti nel corso degli anni. Stranamente non mi sono venute in mente, ecc (vedi il mio blog di viaggi https://ricordinvaligia.it/) ma una vacanza a Rimini di qualche anno fa.
Sarà perché devo dire che, per me, è stata un'esperienza illuminante di come là il turismo sia una macchina industriale perfetta.
Pur avendo un mare ed una spiaggia decisamente poco belli riescono ad attrarre milioni di persone che, complici anche i bassi prezzi, vi trascorrono le loro vacanze; perché ? semplice perché il mare è solo una scusa, la gente ci va per tutto quello che ci trova. E ce n'è per tutti i gusti. In 20 chilometri di costa ci sono almeno nove grandi splendidi parchi tematici (mirabilandia, delfinario di rimini, atlantica, cesenatico, acquario cattolica, fiabilandia, italia in miniatura, aquafan, oltremare, indiana golf) e cinque campi da golf. Nell'albergo in cui mi trovavo ho conosciuto famiglie che non hanno mai messo un piede nell'acqua: padre al golf e moglie e figli ai parchi. Va da se che il 'pubblico' in tutto questo non c'entra niente se non che la rossa Regione Emilia Romagna, al contrario dell'altrettanto rossa Toscana, ha dato via libera senza tante discussioni a tutte le iniziative, anche invasive, che venivano progettate già dagli anni '60 (da noi i campi da golf e le piscine private, tanto per fare un esempio, erano per la borghesia e quindi da contrastare). Quando là si costruivano tutte le infrastrutture turistiche, in Toscana si 'scacciava' Eurodisney (!!!) che poi se ne è andata a Parigi...
Qualcuno si chiederà, e Lucca che c'entra ? centra perché nel mio girovagare sono andato anche a Ravenna (parcheggio PRIVATO nel centro di Ravenna a € 2,5 giorno; luglio ed agosto tutte le sere negozi aperti e spettacoli nelle strade e nelle piazze ad uso e consumo soprattutto dei ravennati; città pulita, un cestino ogni 30 metri) e qui devo dire che, essendo una città molto simile a Lucca nelle sue problematiche (vicinanza e concorrenza turistica con le località di cui sopra e salvaguardia e valorizzazione delle moltissime opere monumentali) ho cominciato a capire che per una realtà come Lucca l'unico turismo possibile sia quello di 'lusso'. Perché è l'unico che si può armonizzare con la vita dei lucchesi che ci vivono.
Lucca ha bisogno di valorizzare quello che ha già, il suo patrimonio monumentale (le Mura), di creare micro-eventi di grande qualità tutto l'anno e, soprattutto, di pubblicizzarsi all'esterno. Necessitano nuove strutture attrattive, uno splendido campo di golf a 18 buche - io per inciso non gioco - ed una valorizzazione spettacolare delle Mura (senza necessariamente trasformarle in un circo) che possa attrarre da tutto il mondo un turismo qualificato.
A proposito di Mura, è inutile, banale, fuorviante e dannoso pensare di metterci dentro shop per turisti e/o angolo di degustazione (sempre commercianti e ristoratori nel mezzo ?). Creiamo al suo interno, per tutta la sua lunghezza, uno spettacolare parco tematico multimediale sul medioevo lucchese o toscano.
Affidiamo l'incarico ad una grande casa di produzione (Disney, Telecom o compagnie internazionali new-media), magari dando in comodato d'uso le Mura stesse (i soli sotterranei ovviamente) e non per farci un parco giochi ma una riproduzione, curata da nostri storici qualificati, multimediale della vita all'interno delle Mura - con guerre, mercati, vita di famiglia ecc... - o della Toscana in generale. Il turismo ormai (da tempo) è diventata una guerra e non la si può fare con il moschetto se gli avversari hanno i missili cruise.
O si ha il coraggio di avviarsi su un percorso simile oppure scegliamo il turismo mordi e fuggi e con esso, però, anche i mac donalds, i kebab, i negozi souvenirs, gazebo ed ombrelloni in tutte le piazze in una città sempre più sporca.
E' una scelta tutta politica. Ma che qualcuno dovrebbe fare una volta per tutte.
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/14889/quale-turismo-a-lucca--.php
