SI RIPARLA DELLA SVENDITA DI ALCUNI EDIFICI DI CAMPO DI MARTE. LO RIBADIAMO A NOME DELLA CITTÀ ‘: CAMPO DI MARTE NON SI TOCCA !
Tocca prendere carta e penna proprio nel bel mezzo del caldo torrido di ferragosto.
Ma non si può tacere sull'ennesimo annuncio di vendita di alcuni fabbricati sanitari, patrimonio del territorio lucchese, tra cui alcune palazzine dell'ex area di Campo di Marte .
Ancora una volta vediamo di fronte a noi una totale mancanza di visione delle dirigenze regionali. Per tirare su qualche spicciolo. Mentre manca un piano strutturale di riorganizzazione di tutta l’area, che tutti ormai percepiscono funzionale alla tutela della salute dei cittadini della Piana di Lucca.
La nostra storia, come Comitati Sanità di Lucca, ha avuto come obiettivo primario quello della conservazione a destinazione sanitaria e sociale, nella sua interezza , di questo spazio prezioso e privilegiato per ubicazione e per estensione. E i fatti hanno dato ragione alle nostre battaglie
Oggi non c'è lucchese che non ne fruisca la funzione, che è andata estendendosi nel tempo, e non si rechi nei suoi percorsi di cura all'ex Ospedale il cui ruolo è diventato ancora più significativo e strategico nell'era Covid.
Abbiamo criticato a suo tempo e fatto « Osservazioni » circa la destinazione polifunzionale prevista dal Piano strutturale, che ne allargava l'utilizzo ad attività commerciali, abitative e terziarie, inidonee e riduttive della funzione primaria.
Pensavamo che proprio dalla drammatica esperienza del Covid fosse maturata la consapevolezza della necessità di conservare tutto Campo di Marte ad usi sanitari. Che fosse definitivamente tramontata l'ipotesi di smembramento di questo insostituibile « unicum ».
Invece ci ritroviamo oggi, con una mancanza conclamata di circa 170 posti letto con la presa d'atto dell'insufficienza degli spazi del San Luca, dove si è in procinto di realizzare l'ampliamento dei locali del pronto soccorso con dei containers esterni (un milione di euro), ad un annuncio schizofrenico di vendita.
Una insensata monetizzazione di spazi funzionali al progetto necessario e irrinunciabile di riorganizzazione delle strutture sanitarie del territorio. In prospettiva anche della realizzazione delle Case di Comunità.
Inutile ripetere quello che da anni denunciamo e proponiamo a Lucca, dopo la scellerata scelta dell'intensità di cura. Mancano i posti letto per le patologie subacute e croniche, che riguardano una parte sempre più consistente di popolazione. Mancano posti letto per la riabilitazione, che da anni richiediamo, mentre I pazienti lucchesi sono costretti al ricovero a Barga.
Ma soprattutto manca una programmazione e una progettazione organica e funzionale ai bisogni di cura.
Si cerca solo di fare cassa e tappare buchi. sperperando così patrimonio pubblico e denaro prezioso.
Facciamo un sentito appello alla politica tutta, che più volte ha promesso un impegno in questo senso, di muoversi con determinazione perché venga stoppata questo insensato annuncio di vendita e venga affermato che l'area di Campo di Marte, tutta, deve restare a destinazione sociale e sanitaria della popolazione.
Comitati Sanità Lucca
Lucca per una Sanità Migliore - Raffaello Papeschi