Serchio delle Muse: al Rifugio Rossi si rinnova la magia con la lirica ad alta quota


Il festival ideato dal Maestro Luigi Roni è salito a 1.609 metri s.l.m. per regalare un’emozione unica, sulle Alpi Apuane, sulle note dell’Ensemble Le Muse, diretto da Andrea Albertini, e sulle eteree voci della soprano Linda Campanella e del tenore Giorgio Casciarri


13 agosto 2024

MOLAZZANA – Ogni volta è un’emozione unica salire sulle
Alpi Apuane, godersi il panorama mozzafiato, nel silenzio rilassante della montagna, interrotto solo dalle sognanti arie della lirica.

Ieri pomeriggio (
lunedì 12 agosto) il “Serchio delle Muse” è salito a quota 1.609 metri di altezza sopra il livello del mare per regalare al pubblico del festival, ideato dal Maestro Luigi Roni, un meraviglioso concerto nella calda giornata estiva.

La voce della soprano
Linda Campanella e quella del tenore Giorgio Casciarri si sono sposate perfettamente con le musiche eseguite dall’Ensemble Le Muse diretto dal Maestro Andrea Albertini. Nell’etere hanno risuonato le magiche atmosfere di Charles Gounod, “Je veux vivre”, da “Romeo et Juliette”; quindi Giuseppe Verdi, con “È il sol dell'anima” dal “Rigoletto”. Immancabile quindi “Nessun dorma” dalla “Turandot” di Giacomo Puccini in omaggio al compositore lucchese di cui quest’anno ricorre il centenario.

A questa tappa speciale del festival sono intervenuti il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse”
Fosco Bertoli, il Sindaco del Comune di Molazzana Andrea Talani, il Presidente del C.A.I. Sez. di Lucca Bruno Barsuglia, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, il Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Andrea Palestini e Alessandro Bianchini ovvero colui che, con il Maestro Roni, ideò il concerto al rifugio. Presente anche Claudio Roni, figlio del Maestro, Presidente onorario dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” e Maria Bruna Caproni.

Una bellissima giornata – commenta il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoliall’insegna della natura e dell’arte, con scorci di paesaggio magnifici ed emozioni forti suscitate dagli artisti. Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo concerto ad alta quota. Grazie al C.A.I. e ai gestori del rifugio per averci accolto, con la consueta ospitalità, in questa bellissima cornice”.

Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partner e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca.

Questo post ha 0 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/14866/serchio-delle-muse--al-rifugio-rossi-si-rinnova-la-magia-con-la-lirica-ad-alta-quota.php