Nel luglio 2002, il governo delle destre 
Berlusconi/Bossi/Fini , fecero una legge in materia di immigrazione  n. 
189, ancora in vigore chiamata “legge Bossi/Fini” . Essa prevede che 
ogni cittadino extracomunitario che non ha i requisiti per richiedere 
asilo politico, per ottenere il permesso di soggiorno deve dimostrare di
 avere un lavoro effettivo. 
  
      
  
 Degli oltre un milione di migranti extracomunitari 
sbarcati in Italia negli ultimi 10 anni, coloro che hanno le 
caratteristiche per richiedere asilo politico sono stati poco più di 
centomila, gli altri venuti per cercare un lavoro, dopo essere stati  
identificati nei CPR , (centri permanenza per i rimpatri) vengono 
considerati clandestini  ed espulsi con il foglio di via.  Ma non 
essendoci nessun accordo con i Paesi di provenienza essi restano tutti 
in Italia senza soldi, senza alcun diritto civile, sociale, politico 
(come fantasmi) costretti a mendicare, a vendere prodotti sulle spiagge ,
  o a farsi sfruttare nei lavori più gravosi e a nero . Spesso vengono 
fermati dalle “forze dell’Ordine”  e quando vengono riconosciuti  coloro
 che erano stati espulsi ma rimasti in Italia, vengono arrestati 
(condannati da 1 a 4 anni di galera)  e riempiano le galere , tanto che 
negli ultimi 10 anni i carcerati sono  aumentati del 148% e  sono quasi 
tutti extracomunitari non i regola considerati clandestini. 
  
      
  
 Questi centinaia di migliaia di persone che cercano un 
lavoro anche per ottenere il visto di soggiorno, finiscono soprattutto 
nei settori edili, conce,  lavori in appalto e subappalto o a fare i 
braccianti a giornate,  caricati all’alba dai caporali fino a 12 ore di 
lavoro a nero,   esposti al ricatto dei permessi di soggiorno, con paghe
 miserabili di 3-4 euro l’ora, senza assicurazione , ferie, malattia, 
13°,  ecc... , in condizioni d alloggio indegne,  vivono nelle baracche,
 nei  ruderi di campagna senza acqua senza latrine comandati e sfruttati
 all’inverosimile. 
  
      
  
 Inoltre in Italia ogni milione di lavoratori occupati ci sono 16 morti sul lavoro  stranieri, contro  i  5 morti italiani. 
  
      
  
 E’ in questo contesto che si verificano le stragi sul 
lavoro nelle jungle d’appalto come alla Esselunga di Firenze o la fine 
orribile nell’agro Pontino di un bracciante indiano. 
  
      
  
 Quello che è accaduto a Satnam Singh, con il braccio 
strappato dalla macchina del taglio di fieno  nel campo dei meloni 
evidenzia una vigliaccheria che credo non sia mai avvenuta nemmeno nei 
secoli scorsi, con i “padroni delle ferriere”.  Il miserabile caporale 
su ordine del Padrone , anziché portare il ferito in ospedale , lo ha 
abbandonato per strada con un braccio staccato in una cassetta delle 
verdure.  
  
      
  
 Così Satanam Sing, è stato ucciso per dissanguamento , 
ma (sono sicuro) che  sarà  più facile che vada in galera un lavoratore 
considerato “clandestino”  che il caporale e tanto meno il padrone dei 
meloni. 
  
      
  
 I mass- media, Il governo con della Ducia Meloni e la 
finta ministra del lavoro, per qualche ora hanno squarciato il buio 
sulle condizioni dei braccianti extracomunitari... promesso leggi contro
 il caporalato e lo sfruttamento sul lavoro, per poi ripiombare subito 
nel buio più assoluto ed al servizio di “lor Signori padroni”. 
  
      
  
 E’ evidente che nel nostro Paese     oltre allo 
sfruttamento dei lavoratori, esiste l’apartheid, lo schiavismo, dove 
tutti sanno che interi settori sia al nord che al sud, dipendono dal 
lavoro immigrato  da quell’8% di popolazione straniera presente in 
Italia, ma chi governa (ma anche dai passati governi )  sbraita contro i
 migranti venuti a cercare un lavoro,  dai loro Paesi   resi aridi dalle
 speculazioni colonialiste e dai  capitalisti...  
  
      
  
 Tutto ciò  per carpire voti elettorali ai più poveri di 
intelletto, mentre una parte , soprattutto quella degli imprenditori 
tace, perché gli va bene così,  al fine di arricchirsi sfruttando di più
 chi lavora . 
  
      
  
 In Sud Africa e negli USA l’apartheid, era un regime di 
segregazione sancito per legge, mentre in Italia,  è un Paese di 
cialtroni con un governo  di ipocriti,  dove si sa che mantenendo la 
legge Bossi/Fini esiste l’apartheid,  ma si sa ma non si dice... si fa 
vista di non saperlo, mangiando i meloni, pomodori, uva...  sporchi di 
sangue. 
  
      
  
 Viene da chiedersi: dov’è il futuro che questa società del capitale e  
  
      
  
 dell’ apartheid riserva ai giovani ed ai ceti subordinati ? 
  
      
  
  Fino a quando le OO.SS. la sinistra,   i giovani, gli 
studenti, i lavoratori che non accettano lo schiavismo, di essere 
complici dell’ipocrisia e barbarie  staranno a guardare ?  
  
      
  
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
  
 Umberto Franchi 11 agosto 2024 
             
            
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