Sotto
il cielo stellato della Notte di San Lorenzo, si è ripetuta alla
Casa Museo di Castelvecchio la magia della Serata Omaggio al Poeta
del “X Agosto” organizzata dalla Fondazione Pascoli e curata, per
la parte musicale, dal Serchio delle Muse. Nell’aria hanno
risuonato le più belle arie del Maestro Giacomo Puccini – di cui
ricorre il centenario - in un suggestivo dialogo con i versi
pascoliani
11
agosto 2024
BARGA – Una serata magica, tra musica
e parole, nel segno di
due grandi protagonisti della cultura italiana vissuti a cavallo tra
l’800 e il ‘900:
da una parte il poeta romagnolo Giovanni
Pascoli, che ricostruì il suo ‘nido’
proprio a Castelvecchio
di Barga, dall’altra
il compositore lucchese
– di cui quest’anno si celebra il centenario
dalla scomparsa (1924-2024) - Giacomo Puccini.
Fondazione Pascoli
(organizzatrice dell’evento) e Serchio delle
Muse (curatrice della parte musicale) hanno
fatto dialogare ieri sera (sabato 10
agosto), notte di
San Lorenzo (alla quale Pascoli si ispirò
per la celebre poesia “X Agosto”,
dalla raccolta “Myricae”,
in ricordo di suo padre), la poetica pascoliana con quella pucciniana
in occasione della 33^
Serata Omaggio a Giovanni Pascoli, narratore
dell’avvenire che si ripete, ogni anno,
alla Casa Museo.
Nell’aria hanno risuonato i versi
del poeta di San Mauro di Romagna,
magistralmente letti da Massimo Ghini
e Letizia Toni, e le
arie musicali tratte
dalle opere di Puccini, eseguite dall’Ensemble
Le Muse, diretto
dal Maestro Andrea Albertini,
con Alida Berti
(soprano), Linda Campanella
(soprano) e Carlo Raffaelli
(tenore), quest’ultimo originario di Pieve
Fosciana. Voce narrante di serata quella di
Luca Scarlini, mentre
la regia è stata affidata ad Alessandro
Bertolucci.
In apertura hanno preso la
parola il Sindaco del Comune di Barga Caterina
Campani, il Presidente Onorario della
Fondazione Pascoli Maria Bruna Caproni,
che ha portato i saluti del Presidente Alessandro
Adami – assente per motivi di salute – e
Daniele Pieroni,
Governatore della Misericordia di Castelvecchio Pascoli.
Presenti,
tra il pubblico, il presidente dell’Associazione Musicale “Il
Serchio delle Muse” Fosco Bertoli,
il Console Onorario Inglese Cav. Ronnie
Convery, il Presidente della Fondazione Cassa
di Risparmio Marcello Bertocchini,
il Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Andrea
Palestini, il Capitano della Compagnia
Carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana Biagio
Oddo, il Comandante della tenenza della
Guardia di Finanza di Castelnuovo di Garfagnana Gianluca
Pierri e il Presidente dell’Accademia del
Frignano Livio Migliori.
Maria Bruna Caproni, nel suo intervento, ha ringraziato il Prof.
Umberto Sereni, la cui
ristampa del libro “Il “Caselli”: Un
caffè nella storia di Lucca” –
realizzata grazie al contributo della Fondazione CRL - è stata data
in omaggio agli ospiti della serata.
“Una
serata splendida – ha affermato il
Presidente dell’Associazione Musicale “Serchio delle Muse”
Fosco Bertoli – che
ha visto anche quest’anno rinnovare la collaborazione tra la
Fondazione Giovanni Pascoli e il festival lirico “Serchio delle
Muse”, ideato dal Maestro Luigi Roni, nata negli anni e
consolidatasi col tempo. L’evento rientrava infatti all’interno
del calendario della rassegna che porta la lirica nei borghi del
nostro territorio”.
Il festival “Il
Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione
Banca del Monte di Lucca e dalla Banca
Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle
aziende e dai media
partner e dalle Istituzioni:
i 14 Comuni della Valle
coinvolti, l’Unione dei Comuni della
Garfagnana, l’Unione
dei Comuni della Media Valle del Serchio,
l’Unione dei Comuni del Frignano,
il Comune di Pievepelago,
la Regione Emilia-Romagna,
la Provincia di Modena,
e la Regione Toscana e
la Provincia di Lucca.
Foto
di Ivano Stefani