Vinicio Capossela nella
                            “folìa ariostesca”
                    A Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) due giorni
                        di concerti, incontri e spettacoli dedicati a
                        Ludovico Ariosto
                    
                    Progetto a cura di Vinicio
                        Capossela nel cinquecentesimo anniversario dell’insediamento di Ludovico Ariosto a
                        Governatore della Garfagnana
                     
                    
                    Mont’Alfonso sotto le stelle 2022
                        in collaborazione con Terre Furiose
                    
                    VINICIO CAPOSSELA
                    Di qua, di là, di su, di giù!
                    Domenica 7 e lunedì 8 agosto 2022
                        
                        Castelnuovo di Garfagnana (Lucca)
                  
                
                
                
                    Domenica 7 e lunedì 8 agosto si terranno a
                    Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) due giornate
                    dedicate a Ludovico Ariosto nel cinquecentesimo
                    anniversario del suo insediamento a governatore
                    della Garfagnana. Il progetto, intitolato “Di qua,
                    di là, di su, di giù!” è stato ideato da Vinicio
                    Capossela e coinvolgerà scrittori, teatranti e
                    accademici, in spazi diversi di Castelnuovo,
                    nell’ambito del festival Mont’Alfonso sotto le
                    stelle, in collaborazione con la rassegna “Terre
                    Furiose”.
                    
                    La sera di lunedì 8 dal palco della Fortezza di
                    Mont’Alfonso, Vinicio Capossela tratteggerà la
                    figura del poeta e diplomatico in uno spettacolo di
                    musica e teatro, in cui il recente brano “Ariosto
                    governatore” andrà ad aggiungersi ad altre “tracce
                    ariostesche”. Nell’ambito della due giorni si
                    alterneranno incontri, approfondimenti e spettacoli.
                    
                    
                    La rassegna si aprirà sabato 7 agosto alle 18.30, in
                    piazzetta Ariosto, con una riflessione del filologo
                    Corrado Bologna su “Ariosto Governatore” - testo
                    teatrale incompiuto di Italo Svevo – con voce
                    recitante di Andrea Nicolini (a cura di Sergio
                    Maifredi, in collaborazione con Teatro Pubblico
                    Ligure) un frammento più che un’opera incompiuta:
                    due pagine in versi scritte da Italo Svevo, un
                    dialogo che vede Ariosto ormai vecchio riflettere
                    sul tempo che scorre, sulla vita che sembra
                    sfuggirgli tra le dita, sull’arte e sull’essere
                    artista. Basta ascoltare pochi versi per comprendere
                    quanto i dubbi esistenziali che Ariosto Governatore
                    esprime corrispondano alle inquietudini di Italo
                    Svevo. 
                    A seguire lo scrittore e sceneggiatore Ermanno
                    Cavazzoni dialogherà con Vinicio Capossela in un
                    incontro dal titolo "L’Ariosto dalla luna ai monti”.
                    La prima giornata si chiuderà alle ore 21,30 con il
                    grande Mimmo Cuticchio, maestro del Cunto e
                    dell’Opera dei Pupi, che con la compagnia Figli
                    d’arte Cuticchio porterà in scena lo spettacolo “La
                    pazzia di Orlando - Ovvero il meraviglioso viaggio
                    di Astolfo sulla luna”, episodio centrale tanto
                    nell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto quanto nel
                    repertorio dell’Opera dei Pupi. 
                    
                    Si ripartirà lunedì 8 agosto alle 19.30, sempre in
                    piazzetta Ariosto, dove Vinicio Capossela dialogherà
                    con Sonia Trovato, insegnante, ricercatrice e
                    autrice della pubblicazione “A chi nel mar per tanta
                    via m'ha scorto - La fortuna di Ariosto nell'Italia
                    contemporanea” in un incontro dal titolo "Ariosto,
                    Svevo e altri incontri". Alle ore 21.15 proiezione
                    del film “Orlando Furioso” di Luca Ronconi.
                    
                    Lunedì 8 agosto alle 20.30, presso la Fortezza di
                    Mont’Alfonso, la band Staindubatta, nata proprio in
                    Garfagnana, aprirà il concerto spettacolo di Vinicio
                    Capossela e proporrà musica ambient/post rock
                    cantata in dialetto garfagnino, unendo così un sound
                    internazionale alla tradizione locale. Alle 21.15
                    Vinicio Capossela salirà sul palco e ci trasporterà
                    nel mondo di Ariosto accompagnato da una band di
                    straordinari musicisti: Raffaele Tiseo, Vincenzo
                    Vasi, Alessandro Asso Stefana e Giovannangelo De
                    Gennaro.
                    
                    Gli appuntamenti in piazzetta Ariosto sono a
                    ingresso libero con prenotazione obbligatoria al
                    numero 0583 641007 (Pro Loco), ad eccezione dello
                    spettacolo di Mimmo Cuticchio (biglietto 5 euro). 
                    
                    I biglietti per il concerto di Vinicio Capossela di
                    lunedì 8 agosto alla Fortezza di Mont’Alfonso –
                    posti numerati da 19,55 a 40,25 euro – sono
                    disponibili sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it,
                    su www.ticketone.it
                    (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita).
                    A Castelnuovo di Garfagnana prevendite presso la Pro
                    Loco di Castelnuovo di Garfagnana (piazza delle
                    Erbe, tel. 0583 641007; orario giorni feriali
                    9.30/12.30 – 15.30/18; domenica e festivi chiuso) e
                    Fidelity Tours (via Baccanelle 7/a – orario giorni
                    feriali 9/13). Biglietti disponibili anche il giorno
                    dello spettacolo, dalle ore 19, presso la
                    biglietteria della Fortezza.
                    
                    VINICIO CAPOSSELA
                      Di qua, di là, di su, di giù!
                      Programma
                      
                      Domenica 7 agosto ore 18.30 
                      Piazzetta dell'Ariosto - Castelnuovo di
                        Garfagnana
                      Corrado Bologna riflette su Ariosto Governatore
                      Frammento di Italo Svevo
                      Voce narrante Andrea Nicolini
                      In collaborazione con Teatro Pubblico Ligure
                      Ingresso gratuito con prenotazione presso Pro Loco
                      0583 641007
                      
                      Domenica 7 agosto ore 19.30 
                      Piazzetta dell'Ariosto - Castelnuovo di
                        Garfagnana
                      L’Ariosto dalla luna ai monti
                      Dialogo tra Ermanno Cavazzoni e Vinicio
                        Capossela
                      Ingresso gratuito con prenotazione presso Pro Loco
                      0583 641007
                      
                      Domenica 7 agosto ore 21.30
                      Piazzetta dell'Ariosto - Castelnuovo di
                        Garfagnana
                      La pazzia di Orlando - Ovvero il meraviglioso
                        viaggio di Astolfo sulla luna
                      Mimmo Cuticchio e i suoi pupi
                      Biglietto 5 euro
                      
                      Lunedì 8 agosto ore 19.30 
                      Piazzetta dell'Ariosto - Castelnuovo di
                        Garfagnana
                      Ariosto, Svevo e altri incontri
                      Vinicio Capossela dialoga con Sonia Trovato
                      Ingresso gratuito con prenotazione presso Pro Loco
                      0583 641007
                      
                      Lunedì 8 agosto ore 21.15
                      Piazzetta dell'Ariosto - Castelnuovo di
                        Garfagnana
                      Film Orlando Furioso, di Luca Ronconi
                      Ingresso gratuito con prenotazione presso Pro Loco
                      0583 641007
                      
                      Lunedì 8 agosto ore 21,15
                      Fortezza di Mont'Alfonso - Castelnuovo di
                        Garfagnana
                      VINICIO CAPOSSELA in concerto
                      Opening act Staindubatta (ore 20,30)
                      Biglietti posti numerati da 19,55 a 40,25 euro
                    
                  
                  ---------- . ---------- 
                    
                  
                    NOTE DI VINICIO CAPOSSELA - Dicono
                        gli studiosi che se non fosse per l’esperienza
                        del governatorato in Garfagnana, non sapremmo
                        nulla dell’Ariosto uomo, dell’etica e della sua
                        reale visione del mondo. In effetti a leggere le
                        lettere dalla Garfagnana scritte durante
                        l’esercizio del suo ministero, si resta colpiti
                        dalla profonda umanità, dal senso di giustizia e
                        anche dall’impotenza nel tentativo di
                        esercitarla. Personalmente mi ha toccato proprio
                        quella amara consapevolezza dell’impossibilità
                        di agire concretamente sulla realtà. I potenti
                        restano sempre intoccabili alla giustizia, e gli
                        umili, i poveri diavoli da quella stessa
                        giustizia finiscono rovinati e offesi.
                      E nonostante questo, però non rassegnarsi,
                        cercare di assolvere al meglio il proprio
                        compito, anche se è un compito non desiderato. É
                        una storia che dice molto del rapporto tra
                        intellettuale e potere. Ed è stato importante
                        scoprire che uno dei primi tentativi del giovane
                        Svevo, quando ancora così non si chiamava, è
                        stato scrivere una pièce intitolata “Ariosto
                        governatore”.
                      Ma dentro il Governatore è sempre il poeta,
                        e laddove le sue parole non abbiano avuto la
                        possibilità di incidere nella realtà, hanno però
                        ben avuto la forza di sovvertirla completamente
                        nella sua opera, che è un manuale del possibile
                        e dell’impossibile. Il suo mondo furioso ci
                        regala la leggerezza, il volo, ci sbatacchia di
                        qua, di là, di su e di giù, in balia delle forze
                        delle passioni e del caso, alla ricerca di un
                        senno perduto che non abita più su questa terra,
                        ma forse solo sulla luna.
                      Così, grazie all’invito del comune di
                        Castelnuovo, abbiamo organizzato questa due
                        giorni in cui strapazzarci anche noi nella
                        follia ariostesca, non disgiunta però
                        dall’impegno civile, come in fondo questa dura
                        esperienza è stata per il Poeta-Governatore.
                      Così accanto al mondo
                        ariostesco-cavalleresco che ancora è vivo
                        nell’opera dei Pupi del maestro Cuticchio, c’è
                        la rilettura dell’Ariosto Governatore di Svevo,
                        che se anche solo abbozzato contiene suggestioni
                        di grande attualità, che sono l’oggetto
                        dell’incontro con Corrado Bologna accompagnato
                        dalla voce recitante di Andrea Nicolini. Di
                        Ariosto e Svevo si parlerà anche con Sonia
                        Trovato, autrice della pubblicazione “A chi nel
                        mar per tanta via m'ha scorto - la fortuna di
                        Ariosto nell'Italia contemporanea”.
                      Nel mondo del poema di Ariosto, ma anche
                        del Boiardo e del Pulci, vivono creature
                        destinate a una estinzione  non solo dalla
                        realtà, ma dall’immaginazione, come i Giganti. A
                        queste creature Ermanno Cavazzoni ha dedicato un
                        meraviglioso trattato intitolato “Storia
                        naturale dei Giganti”, e di questo l’autore ci
                        verrà a parlare da par suo. Il concerto serale
                        vedrà ospiti graditissimi la band Staindubatta
                        che mantiene viva e aggiorna la parlata
                        dialettale declinandola in musica rock. E poi
                        c’è il nostro concerto che viaggia tra diversi
                        temi, dall’incantesimo, alle creature
                        fantastiche, dall’ippogrifo ai senni sulla luna,
                        dal regno dei morti alle stelle, dal fantastico
                        alla Folia, declinata in musica. Su tutti due
                        brani inediti che questa esperienza di
                        avvicinamento a un poeta che nella città in cui
                        sono cresciuto, Reggio Emilia, dà il nome a
                        qualsiasi cosa, dalle pizzerie, ai teatri, ai
                        cinema a luci rosse, ecco da questa esperienza
                        ho scritto da capo due brani. Uno appunto
                        sull’Ariosto governatore e l’altro sulla
                        comparsa dell’arma da fuoco, così magistralmente
                        descritta nel poema con nome di Archibugio (o
                        ferrobugio). L’arma compare più terribile di
                        ogni altro ordigno fantastico, destinata, questa
                        sì, a incidere in maniera indelebile sul reale,
                        per “ruinar il mondo”. E verrebbe da tornare
                        indietro al tempo della sua prima apparizione in
                        modo da poterla “gittare nel profondo
                        dell’inferno dal quale è venuta”.
                      
                      ARIOSTO IN GARFAGNANA - Cinquecento anni fa
                      Ludovico Ariosto arrivava in Garfagnana in qualità
                      di governatore. Poeta della meraviglia e della
                      magia poetica che nell’Orlando furioso aveva già
                      dato corpo alla classicità rinascimentale
                      coniugando la varietà del mondo nell’unità della
                      poesia, Alfonso I d’Este, duca di Ferrara, gli
                      aveva conferito l’ufficio precipuo di ricondurre
                      ad unità anche gli interessi particolari che
                      facevano delle selvagge terre d’Appennino luoghi
                      conflittuali e massimamente inospitali.
                      Ariosto arrivò in Garfagnana in un periodo assai
                      turbolento per tutta la Penisola, proprio mentre
                      il mito rinascimentale dell’ideale classico
                      dell’armonia e della padronanza umana sul destino
                      andava a frantumarsi nella realtà concretissima
                      delle guerre horrende de Italia (Machiavelli) -
                      così come la Grecia classica aveva precipitato la
                      propria fine nelle guerre del Peloponneso.
                      Niente più nobili contese cavalleresche, niente
                      più ideali cortesi di onore e fedeltà (se mai
                      fossero realmente mai esistiti), Ariosto trovò in
                      Garfagnana “furti, omicidii, odi, vendette et
                      ire”, una terra divisa dalla “sedizion che ci
                      soggiorna” e popolata di “assassini in gran
                      schiera”. Il mestiere delle armi da fuoco aveva
                      soppiantato la destrezza della spada, l’archibugio
                      la nobile contesa e ormai l’interesse particolare
                      aveva irrimediabilmente dissolto quello collettivo
                      diradando anche il sogno rinascimentale
                      dell’armonia. L’uomo ideale dell’umanesimo
                      lasciava il posto all’uomo reale, ad un medesimo
                      tempo “golpe e lione”, dominato dalla
                      selvatichezza e dalla follia delle proprie
                      illusioni individuali.
                      Così, nella pratica di governo della Garfagnana,
                      il mondo degli uomini si confermò ad Ariosto come
                      un “rincrescevol labirinto”, un dedalo senza
                      uscita, una prigione in cui ognuno è carceriere di
                      sé stesso e vittima della propria illusione
                      peculiare; un luogo non sconosciuto al poeta, che
                      con la sua magia aveva già evocato nel Furioso col
                      palazzo incantato di Atlante, dove i più valorosi
                      cavalieri d’Oriente e Occidente inseguivano
                      all’infinito ognuno l’immagine del proprio
                      desiderio, trasportati dalla stessa bufera
                      infernale di Dante che travolgeva Paolo e
                      Francesca e le anime incontinenti dei lussuriosi
                      menandole senza rimedio “di qua, di là, di giù, di
                      su”.
                      
                      MONT’ALFONSO SOTTO LE STELLE - In programma
                      in antiche fortezze e parchi naturali delle Alpi
                      Apuane e dell’Appennino Tosco-Emiliano,
                      “Mont’Alfonso sotto le stelle” continua fino al 21
                      agosto. In arrivo Umberto Tozzi, Giorgio
                      Panariello, Danilo Rea, Orchestra da Camera
                      Fiorentina. Programma completo sul sito ufficiale
                      www.montalfonsoestate.it.
                      
                      Il festival “Mont’Alfonso sotto le stelle” nasce
                      dalla sinergia tra Regione Toscana, Toscana
                      Promozione Turistica, Comuni di Castelnuovo di
                      Garfagnana, San Romano in Garfagnana e Vagli
                      Sotto, Unione Comuni della Garfagnana, Parco
                      regionale delle Alpi Apuane, Parco Nazionale
                      dell’Appennino Tosco-Emiliano, Studium
                      1984-Fortezza Verrucole Archeopark, PRG e Amandla
                      Productions con il patrocinio della Provincia di
                      Lucca, con il contributo di Fondazione Cassa di
                      Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di
                      Lucca. Con il supporto delle associazioni del
                      Gruppo Volontario Comunale di Protezione Civile
                      dei Comuni di Castelnuovo di Garfagnana e Vagli
                      Sotto, del Gruppo Volontari Fortezza delle
                      Verrucole, della Misericordia di Castelnuovo di
                      Garfagnana e degli Autieri d’Italia – Sezione
                      Garfagnana, a cui è affidato anche il punto
                      ristoro della Fortezza di Mont’Alfonso.
                      
                      PARCHEGGI, NAVETTE, INDICAZIONI – In
                      occasione degli spettacoli alla Fortezza di
                      Mont’Alfonso, sono disponibili il parcheggio
                      gratuito della Fortezza (parcheggio Buggina a 600
                      metri dall’ingresso) e il parcheggio di piazzale
                      C. Chiappini a Castelnuovo di Garfagnana (zona
                      impianti sportivi, si accede da via Valmaira, chi
                      utilizza il navigatore deve impostare via Valmaira
                      come destinazione). Dai parcheggi di piazzale
                      Chiappini è in funzione dalle 18 un servizio bus
                      navetta da/per la Fortezza di Mont’Alfonso,
                      frequenza 15 minuti: è previsto il contributo di
                      un euro a persona, i fondi saranno destinati a
                      progetti di assistenza e solidarietà a cura delle
                      associazioni di volontariato di Castelnuovo di
                      Garfagnana.
                      Tutte le indicazioni su come raggiungere la
                      fortezza sono disponibili sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it.
                      
                      HANDICAP - I portatori di handicap possono
                      acquistare un biglietto specifico al prezzo più
                      basso previsto per l'evento ed entrare con un
                      accompagnatore, a cui è concesso ingresso
                      gratuito. I biglietti sono reperibili
                      esclusivamente presso il punto vendita Pro Loco di
                      Piazza delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana
                      (pagamento anche tramite bonifico - tel.0583
                      641007). Si sconsiglia fortemente l'acquisto di un
                      biglietto generico. Per la Fortezza di
                      Mont’Alfonso, i portatori di handicap hanno un
                      parcheggio riservato a piazzale Chiappini e un
                      servizio bus navetta dedicato, con assistenza.
                      Info e prenotazioni presso la Pro Loco di Piazza
                      delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana (tel. 0583
                      641007).
                    
                
                    
                    Info spettacoli
                    Tel. 0583 641007 – (334 6167210, nei giorni di
                    spettacolo dalle ore 18)
                    www.montalfonsoestate.it
                    www.turismo.garfagnana.eu
                    www.castelnuovogarfagnana.org
                    
                    Prevendite
                    Sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it
                    e nei punti Boxoffice Toscana. A Castelnuovo di
                    Garfagnana prevendite presso la Pro Loco di
                    Castelnuovo di Garfagnana (piazza delle Erbe, tel.
                    0583 641007; orario giorni feriali 9.30/12.30 –
                    15.30/18; domenica e festivi chiuso) e Fidelity
                    Tours (via Baccanelle 7/a – orario giorni feriali
                    9/13). Biglietti disponibili anche in occasione
                    degli spettacoli, dalle ore 19, presso le
                    biglietterie poste all’ingresso. 
                    
                    Portatori di Handicap
                    I portatori di handicap possono acquistare un
                    biglietto specifico al prezzo più basso previsto per
                    l'evento ed entrare con un accompagnatore, a cui è
                    concesso ingresso gratuito. I biglietti sono
                    reperibili esclusivamente presso il punto vendita
                    Pro Loco di Piazza delle Erbe a Castelnuovo di
                    Garfagnana (pagamento anche tramite bonifico -
                    tel.0583 641007). Si sconsiglia fortemente
                    l'acquisto di un biglietto generico.
             
            
                Estratto da www.lavocedilucca.it/post/1484/vinicio-capossela-nella----fol--a-ariostesca---.php