Agorà, no in Consiglio comunale alla proposta del centrosinistra per
salvare gli spazi destinati ai giovani e ai più piccoli. “Per gli
uffici, disponibili gli spazi alla Carlo Del Prete”
Un no secco da
parte di tutta la maggioranza alla proposta dei gruppi consiliari del
centrosinistra (PD, Lucca Futura, Sinistra con Lucca-Sinistra civica
ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca civica-VOLT-Lucca è popolare)
di trovare una soluzione alternativa ai 21 dipendenti e ai dieci uffici che dovranno spostarsi dal secondo piano dell’Agorà
per i lavori previsti al tetto, evitando di compromettere così per più
di diciotto mesi gli spazi della struttura oggi utilizzati dai
cittadini, in particolare dai giovani e dai più piccoli.
Tutto
ciò è successo nell’ultima seduta del Consiglio comunale, quando
l’intero centrosinistra ha presentato sul tema un ordine del giorno
(accostato al piano triennale delle opere), bocciato però dall’unanimità
dei consiglieri di destra.
“Davvero non
capiamo perché, pure col voto in Consiglio comunale sul nostro ordine
del giorno, il sindaco e la giunta si rifiutano di trovare insieme una
soluzione alternativa per i dieci uffici e i 21 dipendenti che da
agosto, e per un anno e mezzo, dovranno lasciare il secondo piano per il
cantiere in programma, senza così compromettere gli spazi che servono
alla fruizione degli utenti, e in particolare dei giovani e dei più
piccoli - evidenziano i consiglieri di PD, Lucca Futura, Sinistra con
Lucca-Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca
civica-VOLT-Lucca è popolare - Noi siamo convinti che, scegliendo la
via del dialogo, una soluzione sarebbe possibile, raccogliendo così le
preoccupazioni che da tante parti emergono: e durante la discussione in
Consiglio abbiamo citato, come esempio di possibile destinazione
alternativa, gli spazi del piano terra della struttura della Carlo Del
Prete, che ci risultano al momento liberi”.
“Pensiamo
che sia molto bello che tante cittadine e tanti cittadini si stiano
mobilitando per la salvaguardia dell’Agorà: segno evidente
dell’attaccamento diffuso nei confronti dei servizi culturali e di
comunità offerti, che crediamo siano quindi da valorizzare e non certo
da tagliare - concludono i consiglieri - Il sindaco Pardini, in tutto
questo dibattito, dov'è? Che ne pensa? È d'accordo ad andare avanti
nonostante una petizione con più di 2000 sottoscrittori, i dubbi
sollevati dal comitato Agorà, la lettera a firma di 270 cittadini
indirizzata a lui direttamente? Perché si rifiuta di incontrare i
cittadini che gli hanno chiesto di aprire un confronto? Perché non
possiamo dialogare insieme per trovare una proposta alternativa per gli
uffici che devono essere spostati per un anno e mezzo?. Il tempo sta per
scadere, tra pochi giorni partirà il trasloco e poi sarà davvero
possibile far ben poco per salvaguardare i servizi dell’Agorà. Il nostro
auspicio è che il buon senso e il dialogo prevalgano sull’arroganza e
sulla volontà di compromettere un servizio così importante per tante
persone”.
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/14685/agor----no-in-consiglio-comunale-alla-proposta-del-centrosinistra-per-salvare-gli-spazi-destinati-ai-giovani-e-ai-pi---piccoli..php