città off limits
a chi si complimenta per il summer festivale e ci preannuncia la prossima edizione vorrei che pensasse che non tutti vivono fuori città e neanche sono invitati nelle aree private a festeggiare con sorrisi di convenienza e ad assistere gratuitamente (che poi è gratuito per modo di dire perchè le spese che ricadono sulla città e quindi sui cittadini per accontentare il grande affabulatore non sono poche) dicevo assitere gratuitamente ai concerti portandosi dietro amici e parenti ricordatevi che in città ci sono persone che ci vivono tutto l'anno e che lavorano . quindi ben venga questo spettacolo così come altri ma in funzione della città e non viceversa. non sono io che mi devo adattare alle richieste di un privato ma è il privato che fa la festa che deve adattarsi alla città che ha scelto per fare la festa. continuiamo ma pensando che tutti abbiamo diritto di vivere in una città pulita, libera da transenne, libera da conteiner e da divieti di tutti i tipi solo per fare dei concerti che poi sulla scelta degli spettacoli potremmo aprire un ampio dibattito. di quanto questa città sia ormai incapace di dare ordini e mantenere un livello di legalità ancora ieri sugli scalini di piazza san michele il solito noto codino con altri compagni ed uno stuolo di bottiglie di birra oltre musica a palla era presente nonostante denunce e divieti di avvicinamento al centro storico. siamo ostaggi del "lasciamo stare" perchè diversamente con provvedimenti diversi potremmo essere tacciati di razzisti fascisti etc come se chiedere ordine pulizia e rispetto delle regole avesse un colore politico. ci resta solo di sperare per codino che la divina provvidenza intervenga oppure le piogge di novembre. cosme disse qualcuno "continuiamo a farci del male".
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