Uno
straordinario concerto del Coro “Voci Del Serchio”, diretto dal
Maestro Ugo Menconi, alla Casa Museo Fosco Maraini in località
Pasquigliora a Molazzana. Fabrizio Gronchi, alla fisarmonica, e Luca
Scarlini, alla narrazione, hanno coronato il successo di questa tappa
speciale del festival ideato dal Maestro Luigi Roni
23
luglio 2024
MOLAZZANA – Un concentrato unico di emozioni
ieri pomeriggio (domenica 21 luglio),
in località Pasquigliora,
per lo speciale concerto del “Serchio delle
Muse” – il festival lirico ideato dal
Maestro Luigi Roni -
alla Casa Museo Fosco Maraini
nel Comune di Molazzana.
Protagonisti
assoluti il Coro “Voci del Serchio”,
diretto dal Maestro Ugo Menconi,
con Fabrizio Gronchi
alla fisarmonica e Luca Scarlini
nelle vesti di narratore. Al cospetto delle magnifiche Alpi
Apuane, tanto care al Professor Maraini,
hanno risuonato nell’aria canti di montagna
e di “ispirazione popolare”.
Il
Coro ha aperto con un Inno alle Apuane,
per poi cimentarsi in brani della tradizione e chiudere con Signore
delle cime. Fabrizio Gronchi, alla
fisarmonica, ha invece esordito con un brano tradizionale russo - Two
Guitars – per terminare con due medley,
uno del compositore e polistrumentista minimalista francese Yann
Tiersen e uno tzigano.
Ad assistere al concerto, in quella che
è stata la 34^ -
nonché l’ultima –
casa del celebre
antropologo, orientalista, alpinista, fotografo, scrittore e poeta
fiorentino - erano presenti, oltre al Presidente
dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco
Bertoli, anche il Sindaco del Comune di
Molazzana Andrea Talani
e la Signora Mieko Namiki,
moglie di Fosco Maraini.
La Casa –
acquistata dal Comune di Molazzana,
grazie ad un contributo della Fondazione CRL
e dell’Unione Comuni Garfagnana,
e presa in gestione in collaborazione con il CAI
Garfagnana - si trova in posizione panoramica
sulla Pania Secca a
982 metri di altitudine dell’Alpe di
Sant’Antonio nel cui piccolo cimitero
riposano – come da sua volontà – le spoglie di
Maraini.
L’occasione è stata propizia per visitare
l’interno della Casa
dove il Professore soggiornò per lunghi periodi, tra il 1975
e il 2004, anno
quest’ultimo della sua scomparsa. Qui Maraini scriveva libri e
articoli tra il silenzio dei boschi e la bellezza mozzafiato di
panorami e paesaggi.
A fine concerto gli
artisti sono stati omaggiati con una copia del libro “Luigi
Roni e il festival “Il Serchio delle Muse”,
a cura di Sara Moscardini,
uscito nel 2022 ed
edito dalla collana Banca Identità e Memoria
dell’Unione Comuni Garfagnana.
“Siamo
davvero contenti di essere tornati quassù –
dichiara il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio
delle Muse” Fosco Bertoli
–, in questo luogo così simbolico per il
territorio, con un concerto particolarmente suggestivo ed apprezzato
dal pubblico. Un’occasione per omaggiare, in musica, un personaggio
di alto spessore umano e culturale, molto legato alla nostra terra,
di cui quest’anno ricorre il ventennale dalla scomparsa”.
Il
festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione
Banca del Monte di Lucca e dalla Banca
Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle
aziende e dai media
partner e dalle Istituzioni:
i 14 Comuni della Valle
coinvolti, l’Unione dei Comuni della
Garfagnana, l’Unione
dei Comuni della Media Valle del Serchio,
l’Unione dei Comuni del Frignano,
il Comune di Pievepelago,
la Regione Emilia-Romagna,
la Provincia di Modena,
e la Regione Toscana e
la Provincia di Lucca.