Fausto Biloslavo al Festival L'Augusta tra guerra e immigrazione:
"Taiwan prossimo scenario caldo. Sul confine orientale italiano il
traffico di migranti di cui nessuno parla"
Folto pubblico per il settimo appuntamento del 2024 del Festival
L’Augusta-La Fortezza delle Idee, con protagonista Fausto Biloslavo, uno
dei più importanti reporter di guerra a livello internazionale, per
l’occasione accompagnato dalla giornalista lucchese Bianca Leonardi,
inviata della trasmissione Quarta Repubblica su Rete4.
“Ho iniziato questo lavoro da quasi mezzo secolo – ha esordito Biloslavo
– assieme a due amici fraterni Gian Micalessin e Almerico Grilz, che
purtroppo è stato il primo reporter di guerra italiano a morire sul
campo, dopo la seconda guerra mondiale. Lo spirito, nonostante il
passare degli anni, è rimasto immutato: sprone all’avventura e volontà
di raccontare dal vivo e senza mai sconti quella realtà della guerra
che, con il conflitto in Ucraina, nel cuore dell’Europa, e gli
avvenimenti degli ultimi mesi in Israele, rischia seriamente di
investire l’intero pianeta. Anche perché ci sono scenari apertissimi
come quello di Taiwan, dove andrò per la prima volte tra qualche giorno,
che sono potenzialmente devastanti”.
“Il tema dell’immigrazione incontrollata, che tratterò in un libro di
prossima uscita dal titolo ‘I talebani dell’accoglienza’, è in parte
legato al tema della guerra. In questo caso il mio lavoro si incentrerà
però sul ruolo, spesso ai bordi della legalità, di certe ONG, che si
dimostrano sempre più attrici protagoniste di questo processo migratorio
senza regole. Nel saggio parlerò delle rotte in cui i trafficanti
gestiscono questo commercio di esseri umani, partendo da quelle tunisine
a quelle libiche, ma anche quelle meno pubblicizzate del versante
orientale, tra la frontiera slovena e quella italiana. Qui, ogni giorno,
entrano sul nostro territorio nazionale migliaia di persone che, spesso,
sfuggono ai dati stessi forniti dal Viminale”.
“In questo scenario geopolico – ha continuato ancora Biloslavo – il
governo italiano, seppur di fronte a molte difficoltà e resistenze,
cerca di ritagliarsi un ruolo di primo piano, a medio e lungo termine
attraverso il Piano Mattei. Si tratta di progetto strategico di
diplomazia, cooperazione allo sviluppo e e all’investimento per
rafforzare e rinnovare i legami con il continente africano e a breve
termine attraverso l’inaugurazione di un nuovo hotspot per l’accoglienza
ed il controllo dei migranti in Albania, che inaugurerà il prossimo 1
agosto”.
Il prossimo appuntamento de L’Augusta sarà mercoledì 24 luglio, alle ore
21, sempre nello scenario della Casa del Boia e vedrà il ritorno del
filosofo, saggista e scrittore Marcello Veneziani. Presenterà il suo
ultimo libro “L’Amore necessario”, intervistato dal giornalista Fabrizio
Vincenti. È già possibile prenotare il proprio posto a sedere sulla
piattaforma Eventbrite.