ALTOPASCIO, 30 luglio 2022 - Sono partiti i lavori per la realizzazione di un giardino-frutteto urbano nell’area della Paduletta, in via delle Regioni, ad Altopascio. Un intervento che arricchisce e rende ancora più fruibile e bella la zona che attualmente ospita 40 orti urbani già assegnati e coltivati. Il progetto è stato reso possibile dal contributo di 20mila euro ottenuto dalla Regione Toscana nell’ambito del bando “Centomila orti in Toscana”:
l’iniziativa presentata dal Comune di Altopascio nel 2021, infatti, si è
piazzata tra i primi dieci posti a livello regionale.
“Siamo profondamente orgogliosi di questo progetto - spiega il vicesindaco, Daniel Toci -,
i 40 lotti realizzati, da 40 metriquadrati l’uno, sono sempre stati
assegnati e coltivati e oggi rappresentano un luogo vivo e vissuto. Con i
lavori attualmente in corso diamo il via alla fase-due del progetto:
andiamo ad ampliare l’area rendendola ancora più fruibile, non solo con
percorsi accessibili ai disabili, ma anche ai cittadini che desiderano
fare una passeggiata o sedersi in un giardino-frutteto urbano unico.
Andremo inoltre ad aprire nuovi cinque orti (sempre da 40 mq l’uno),
così da soddisfare le tante richieste che arrivano annualmente. In
questo modo l’intero quartiere, il complesso degli orti e l’area
boschiva lungo la Gora del Mulino fino al Parco dell’Unità di Italia
trova la giusta valorizzazione, diventando un punto di riferimento per
la comunità».
I lavori che hanno preso il via in questi giorni riguardano la realizzazione dei nuovi accessi agli orti urbani, la predisposizione dei filari per gli alberi da frutto e per i nuovi orti (5) da
assegnare ai cittadini che ne faranno richiesta. Nascerà un vero e
proprio percorso pedonale, accessibile anche ai disabili e ai cittadini
che non sono direttamente coinvolti nella cura degli appezzamenti. Il
percorso sarà infatti impreziosito da panchine e da un’illuminazione
pubblica.
Nel dettaglio, saranno tre gli accessi di nuova
realizzazione: uno in corrispondenza del parco, a est, per collegare
l’area degli orti urbani; uno verso le case e un altro ancora che
correrà lungo la recinzione che costeggerà la nuova area, così da
consentire un passaggio veloce dal capanno degli attrezzi agli orti.
In
cantiere anche interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche, la
generale sistemazione delle aree boschive e il generale miglioramento
dello spazio comune.