Forza Italia Lucca torna sulla vicenda della signora di 86 anni deceduta
poco più di due settimane fa, dopo che, con un proprio comunicato del 5
luglio, l'Azienda USL Toscana Nord Ovest aveva preso posizione sui
rilievi evidenziati dal partito. "L'azienda, dopo che noi avevamo
evidenziato un dato sconcertante riportato dalla stampa, e cioè che la
signora è deceduta dopo tre ore dall'ingresso al San Luca senza essere
mai stata visitata - spiegano gli azzurri - ha preso posizione riferendo
che "la donna, che ha sempre avuto vicino una familiare, è stata
valutata all’accesso in Pronto soccorso e poi rivalutata nel corso della
sua permanenza nella struttura con conferma del codice di priorità
dell’ammissione e quindi trattata tempestivamente in conformità con le
condizioni cliniche all'ingresso". "Si tratta - stigmatizza la nota -
di un intollerabile tentativo di nascondersi dietro alle parole: essere
valutata e trattata non significa, come l'Azienda sa bene, essere stati
sottoposti ad una visita medica. La signora è infatti sì stata valutata
all'ingresso del Pronto soccorso, ma al solo fine di accertarne il
livello di priorità, mentre, a quanto ci risulta, non è mai stata
sottoposta ad una accurata visita da parte di un medico ospedaliero".
Conclude Forza Italia: "Il fatto che l'Azienda, anziché chiarire la
questione, finisca invece (non si sa quanto inconsapevolmente) per
confonderla, lascia presagire che quanto emerso fino ad oggi sugli
organi di stampa non sia così lontano da come sono andate effettivamente
le cose. Ribadiamo quindi l'invito alle istituzioni tutte e all'Azienda
in particolare ad attivarsi affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda.
Evitando di intervenire se non per un motivo: riportare la verità di
quanto accaduto".