Potere al Popolo Lucca solidale con Massimiliano Piagentini,
attaccato dalla destra cittadina sulla vicenda dell’intitolazione del
parco a Norma Cossetto (e non solo).
Il lavoro di reportage e di approfondimento documentale sulla storia e sullo stato del fascismo a Lucca è patrimonio collettivo.
Massimiliano
Piagentini, autore del libro "Difendere Lucca da CasaPound. Dalla curva
dello stadio al Comune. Neofascisti in città ieri e oggi", è stato in
questi giorni duramente attaccato per aver ricostruito la vicenda
storica di Norma Cossetto a cui l’amministrazione intende intitolare un
parco.
Gli attacchi sono arrivati un po’ da tutte le parti: dalle
solite testate giornalistiche di stampo fascista, ma anche dal Comitato
10 febbraio a cui Piagentini ha risposto mostrando come dietro a
“comitati” che si dicono apolitici, in realtà ci siano personalità
afferenti a CasaPound (Righini, ex portavoce di CasaPound Massarosa) e
Giannelli (coordinatore dell’Unione degli Istriani, con un passato in
Forza Italia, poi Fratelli d’Italia e dall’anno scorso nella Lega).
Come
Potere al Popolo Lucca consideriamo il libro di Piagentini di
fondamentale importanza perché non solo denuncia, ma permette di fare
luce sulla scorta mediatica avuta dai fascisti a Lucca negli ultimi
vent’anni e di ricomporre le responsabilità politiche della diffusione e
dello sdoganamento, anche culturale, dell’ideologia fascista.
Uno
sdoganamento che riguarda anche la figura di Norma Cossetto: come ha
fatto notare negli ultimi giorni Piagentini, già nel 2021, sotto
l’amministrazione Tambellini, il consiglio comunale approvò
all’unanimità l’intitolazione di una via o di una piazza a Norma
Cossetto, per cui la maggioranza può molto facilmente inchiodare
Bianucci alle responsabilità passate, chiedendogli di definire da che
parte sta.
Vogliamo dimostrare la nostra solidarietà e
ringraziare Piagentini per il suo lavoro, che consegna alla memoria
cittadina la stagione recente dello squadrismo a Lucca, al fine di poter
elaborare strategie efficaci per il futuro.