CAPANNORI, 3 LUGLIO 2024 - "Sono stati due giorni infernali per la
viabilità della Piana di Lucca, messa a dura prova dalla chiusura del
casello di Capannori, che si è sommata a quella del Ponte all'Abate a
Collodi, determinando un'assoluta congestione
della circolazione, con la punta massima del disagio ad Altopascio,
dove si sono concentrate tutte le direttrici verso l'autostrada.
Un grande problema per tutti e la dimostrazione, qualora ce ne
fosse bisogno, che la Piana di Lucca è troppo fragile per la
circolazione di uomini e merci. Un aspetto penalizzante che viene
evocato spesso, specialmente da chi rappresenta il mondo produttivo
e si trova a combattere con queste difficoltà ogni giorno visto che,
anche in assenza di situazioni eccezionali, lo scorrimento del traffico
è comunque molto rallentato.
Ultima in ordine di tempo la Confartigianato Imprese Lucca che
rappresenta 10mila aziende e piccole imprese, che sono uno dei pilastri
su cui si fonda il sistema economico lucchese e nazionale.
La loro invocazione, fatta durante l'annuale assemblea, per la
realizzazione di infrastrutture è risultata drammaticamente profetica
poche ore dopo, con la grande confusione che abbiamo descritto.
Purtroppo la politica non ha dato troppo ascolto a queste
richieste di aiuto o semplici auspici per un'ulteriore affermazione e
consolidamento di aziende che non possono perdere ore per spostarsi,
pena mettere a repentaglio il loro futuro. Questo vale naturalmente per
qualunque altra impresa ma anche per i semplici
cittadini. La provincia di Lucca ha ormai circa 800 macchine per 1000
abitanti e hanno bisogno di strade dove circolare più agevolmente
possibile.", afferma il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia
Vittorio Fantozzi.