Mercato settimanale in città, la Cna chiede il rispetto delle promesse


A mesi dall’inizio della concertazione, ancora niente di fatto per il Don Baroni



A diversi mesi dall’inizio della concertazione sul mercato in piazzale Don Baroni e sulla Fiera del Settembre Lucchese, sembra sia ancora lontana una considerazione seria delle problematiche in essere da parte della amministrazione comunale.

Ne è preoccupata la Cna di Lucca, che più di una volta ha espresso la necessità di una riqualificazione dei mercati sul territorio comunale e che ha chiesto un coordinamento anche sulla Fiera nel mese di Santa Croce.

E’ passato già del tempo dagli incontri con l’amministrazione comunale – spiega Valentina Cesaretti, coordinatrice per la Cna del commercio su aree pubbliche - ma nessuno sembra voler mettere mano seriamente alla questione, nonostante questa giunta si fosse impegnata più volte a risolvere la questione del mercato don Baroni, parlando addirittura di riportare il mercato in città. Anche in concertazione si è parlato nuovamente di questo tema, proponendo un regolamento apposito che preveda una riqualificazione merceologica”.

Durante gli incontri, che hanno visto sedersi al tavolo tutte le categorie rappresentative del settore, erano venute fuori delle idee condivise. Tra queste, la revisione del numero dei posteggi.

Questa revisione si rende necessaria - dice Cesaretti - vista la decadenza di numerose concessioni ed il notevole numero di posti vacanti, soggetti ad una spunta selvaggia e poco governata. Così come riteniamo fondamentale un controllo capillare della regolarità dei mezzi e del DURC (documento sulla regolarità contributiva), che non sempre viene effettuato, in modo particolare sugli spuntisti. Anche una presenza più prolungata della polizia municipale permetterebbe di arginare il fenomeno dell’abusivismo, che purtroppo si è registrato anche su questo mercato in qualche occasione”.

Sul tavolo delle criticità è stata portata anche la riqualificazione dell’area della ex-Croce Rossa, liberata da tempo, per cui, secondo Cna, non è stato valutato nemmeno il progetto di un parcheggio per l’area presentato dall’associazione oltre un anno fa. Così come il rilancio complessivo dell’intera zona, che ad oggi non ha visto alcun importante intervento di rilancio.

Purtroppo dobbiamo costatare – prosegue Cesaretti – che nessuna proposta è stata messa in atto. Chiediamo all’amministrazione, facendoci portavoce dei nostri iscritti, di procedere con un intervento strutturale e drastico, andando a rivedere pesantemente un mercato che ad oggi vede la presenza di troppi spuntisti occasionali, che non portano qualità e stabilità al mercato, ma anzi lo rendono ancora più precario e meno commercialmente appetibile”.    

Secondo la coordinatrice Cna il commercio su aree pubbliche continua ad essere bistrattato nella nostra città, frustrando tutti quegli operatori che avevano riversato molte speranze nella nuova amministrazione.






A nostro parere – conclude Cesaretti - il mercato avrebbe bisogno di una riqualificazione logistica e merceologica, che renda dignità ai molti commercianti, provvedendo ad azioni promozionali, che inseriscano il mercato nel circuito turistico e commerciale della nostra città. Per questo chiediamo a gran forza all’amministrazione comunale di non continuare a lasciare nel limbo questa importante zona cittadina. Noi ci renderemo sicuramente disponibili per la nostra parte, chiedendo all’assessore di riprendere in mano il lavoro fatto in fase di concertazione”.



Lucca, 3 luglio 2024 

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