L’Ente
– che gestisce in forma associata oltre 15 funzioni a livello
intercomunale – centra così un ulteriore obiettivo che consentirà
agli stessi Comuni componenti di poter svolgere procedure di gara di
ogni livello
GARFAGNANA – È stata
qualificata con il massimo livello, sia per l’esecuzione di
contratti inerenti ai lavori che per quelli relativi ai
servizi e alle forniture (in entrambi i casi senza
limiti di importo), la Centrale Unica di Committenza
dell’Unione Comuni Garfagnana.
Si tratta di un
ulteriore obiettivo centrato dall’Ente, gestore - in forma
associata per tutti i Comuni componenti - di oltre 15 funzioni
che vanno dallo Sportello Unico per le Attività Produttive
(S.U.A.P.) alla pianificazione di Protezione Civile e di
coordinamento dei primi soccorsi in ambito comunale.
Attraverso
la Centrale Unica di Committenza, l’Unione Comuni Garfagnana è
riuscito a gestire un’altra funzione di particolare rilevanza in
luogo e per conto di tutti i Comuni componenti: il servizio Procedure
di affidamento lavori, servizi e forniture.
Dopo aver
svolto tutte le procedure e la formazione dei propri
dipendenti, il 24 giugno 2024 l’Unione è riuscito ad
ottenere la definitiva qualificazione della Centrale che - essendo
iscritta con “riserva” fino al 30 giugno 2024 nell’elenco delle
stazioni appaltanti qualificate istituito presso l’Autorità
Nazionale Anti-Corruzione (A.N.A.C.) - dal 1° luglio 2024
avrebbe visto decadere la propria iscrizione.
Il Presidente
dell’Unione Comuni Garfagnana David Saisi ha evidenziato
come questo importante risultato dimostri la rilevanza del lavoro che
l’Unione sta svolgendo per conto dei Comuni componenti, che
consentirà agli stessi di poter svolgere procedure di gara di ogni
livello. “Con l’occasione – ha concluso il Presidente -
voglio ringraziare i Sindaci per aver creduto e lavorato per
raggiungere questo obiettivo. Voglio inoltre dire grazie a tutti i
dipendenti che vi hanno contributo”.
Nel 2023
sono state 165 le gare di lavori, servizi e forniture
gestite dall’Ente per un importo complessivo di circa 30 milioni
di euro.