Da che pulpito

Si, va be', anche quelli di prima non ascoltavano i cittadini, o ascoltavano solo quelli che gli pareva. Alle petizioni sulla Galleria coperta e sulla piazza coperta, firmate da migliaia di cittadini, non hanno mai risposto; sul progetto della Piazza coperta, mai passato dal consiglio comunale e mai presentato in assemblea pubblica a s.Concordio, non hanno voluto fare nemmeno un tavolo di confronto, e i cittadini che sollevavano dubbi li hanno perfino portati davanti agli avvocati. O pensate che queste cose si possono dimenticare? "Voltiamo pagina, guardiamo avanti, non indietro", certo, aspirazione più che legittima, purtroppo però certe cose non si possono dimenticare, e quelle costruzioni che abbiamo tutti i giorni davanti agli occhi certo non aiutano. Questi di ora non sono diversi, si intende, non sono meglio. Perché il potere fa così, cerca solo consenso, ascolta chi è già daccordo, gli altri sono trattati come mosche fastidiose. Anche la gran parte dei percorsi partecipativi è congegnata in modo organizzare il consenso, se non a manipolarlo. Parlare di ascolto e partecipazione quando in quasi 20 anni nessuna Amministrazione ha provveduto a costituire gli organismi decentrati che dovevano sostituire le Circoscrizioni, è un puro esercizio retorico. Uno di S.Concordio.
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