Il
prossimo appuntamento della Sagra Musicale Lucchese sarà a Palazzo
Ducale, in sala Ademollo domenica (23 giugno) alle 18. Il titolo del
concerto è Genio e follia e ce lo spiega il presidente
della Sagra, avvocato Giuseppe Conoscenti: “Dopo tre concerti dedicati
alla musica religiosa nelle chiese lucchesi, che hanno ripercorso alcune
delle tappe più significative dell’evoluzione del linguaggio musicale,
dal canto gregoriano alla musica contemporanea, con il prossimo concerto
di domenica 23 giugno la Sagra vuole rendere omaggio alla grande
tradizione lucchese della musica profana. Il luogo prescelto è il
Palazzo del Governo, ora sede della Provincia, che fu sede della
Cappella di Palazzo, gloriosa istituzione cittadina della quale fecero
parte, fra gli altri, Luigi Boccherini, Francesco Xaverio Geminiani e
Filippo Manfredi. Il programma del concerto, intitolato Genio e follia,
non allude al noto tema musicale della “follia” né ai disturbi psichici
che hanno talvolta accompagnato le vite dei musicisti. Allude alla
straordinaria creatività che si esprime nella composizione e
nell’interpretazione musicale. Genio e follia sono infatti qualità che
spesso convivono nella natura umana, come il bene e il male, la luce e
l’oscurità”.
Interpreti saranno la soprano Maria Luigia Borsi, il
pianista Roberto Barrali, e i violinisti Brad Repp e Francesco Pavan.
Saranno eseguite musiche di Girolamo Frescobaldi, Johann Sebastian Bach,
Barbara Strozzi, Antonio Vivaldi, Luigi Boccherini, George Friederich
Händel, Sergei Prokofiev, Eugene Ysaye, Ottorino Respighi.
Genio e
Follia è un programma musicale piuttosto bizzarro che attraversa i
ragguardevoli cambiamenti di linguaggio e di stile tra il Seicento (il
secolo delle innovazioni e delle sperimentazioni) ed il Novecento, con
l’intento di sbalordire. L’insolita formazione di due violini,
pianoforte e soprano permette di intraprendere un intenso viaggio vocale
e strumentale tra luci ed ombre.
Maria Luigia Borsi, soprano, è
raffinata interprete dal timbro inconfondibile, si è imposta a livello
internazionale come una delle cantanti più rappresentative della sua
generazione. All’inizio la sua attività ha studiato e si è esibita a
Lucca sotto la guida di don Maggini e tuttora collabora con la Sagra a
cui propone programmi interessanti e innovativi.
Roberto Barrali,
pianista, inizia lo studio del pianoforte a cinque anni e consegue il
diploma accademico di primo livello al Conservatorio Vincenzo Bellini di
Palermo. Ha al suo attivo un’intensa attività concertistica in qualità
di maestro collaboratore di cantanti lirici, pianista da camera ed in
qualità di solista in varie città italiane (Milano, Roma, Venezia,
Parma, Bologna, Reggio Emilia, Como, Brescia, Trento, Udine, Padova,
Pisa, Pesaro, Siena, Palermo). Collabora con fondazioni teatrali ed enti
lirici
Brad Repp è un violinista dalla personalità poliedrica. Ha
svolto i suoi studi negli Stati Uniti, dove è nato, alla Las Vegas
Academy of International Studies, Visual and Performing Arts e
all’Università del Nevada In Italia si è diplomato nel 2002 presso
l’Istituto Musicale, adesso Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca con
il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Nel 2003 ha creato e
portato in scena il Duo Baldo, uno spettacolo innovativo, in
collaborazione con il pianista/attore Aldo Gentileschi, che propone
nuovi modi di fruizione della musica classica e cameristica. Suona un
prestigioso violino di Testore del 1736 e un violino di Ferdinando
Garimberti del 1973, a seconda dell’umore.
Francesco Pavan,
violinista è nato a Roma nel 2001, ha iniziato lo studio del violino
all’età di sette anni, con il professor Andrea Celon. All’età di dieci
anni prosegue gli studi del violino con la professoressa Xhiliola Kraja.
Nell’anno 2013 supera brillantemente gli esami di ingresso presso il
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nell’anno 2016-2017 interrompe
gli studi accademici presso il Conservatorio di Milano per iniziare un
percorso di formazione dedicato al solo studio dello strumento Dal 2017
risulta vincitore di diversi concorsi nazionali e internazionali; oltre a
questi risulta vincitore di diverse borse di studio È laureando al
Conservatorio Evaristo Felice Dall’Abaco di Verona con il maestro
Alberto Ambrosini. Suona con un violino Riccardo Bergonzi del 1999
Per questo concerto, dato il numero limitato dei posti, è obbligatoria la prenotazione.