Il patrimonio documentario della Fondazione Giacomo Puccini diventa accessibile in rete


 

Giovedì 20 giugno alle ore 17:30, alla Casermetta San Colombano, verrà presentata la pubblicazione con line dell’archivio documentario conservato al Puccini Museum – Casa natale.
 
L’Archivio Puccini Museum on line è il risultato del progetto di inventariazione e digitalizzazione promosso dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana e sostenuto dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura a cui la Fondazione Giacomo Puccini ha aderito prontamente in un’ottica di accessibilità e fruizione del patrimonio pucciniano.
 
Alla presentazione interverranno: Maria Pia Mencacci, Vicepresidente della Fondazione Giacomo Puccini, Eugenia Valacchi, Soprintendente Archivistica e Bibliografica della Toscana, Simonetta Bigongiari, direttore del Puccini Museum – Casa natale, Claudia borgia, funzionario archivista della S.A.B. Toscana, Manuel Rossi, archivista.

L’Archivio è composto da oltre 1000 documenti tra lettere e musiche autografe di Giacomo Puccini, fotografie originali, abbozzi musicali, spartiti e partiture manoscritte o a stampa, libretti e altre tipologie di materiali relativi all'opera e alla vita del compositore lucchese.

Il nucleo originario dei documenti è costituito dalla donazione di Rita dell’Anna Puccini al momento della creazione del museo. Questo nucleo si è ampliato grazie agli acquisti della Fondazione Puccini, alle donazioni e ai prestiti da parte privati cittadini: fondi pervenuti dai discendenti della sorella del compositore, Nitteti Puccini Marsili, dalla famiglia della moglie Elvira o da persone che in qualche modo erano entrate in relazione con Giacomo Puccini come la famiglia De Paoli Lazzareschi e la famiglia Nieri.

Di grande interesse le collezioni concesse in comodato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca. La prima è composta da lettere autografe e dalle preziose bozze dei libretti di Tosca e La fanciulla del West e della partitura a stampa sempre della Fanciulla; la seconda è invece parte dell’archivio personale del pittore Luigi De Servi, amico di lunga data del compositore.
 
Entrambe le Fondazioni hanno aderito con entusiasmo al progetto e autorizzato la messa on line delle collezioni di loro proprietà.
 
I documenti sono stati catalogati e digitalizzati in modo da essere consultabili e accessibili a tutti coloro – studiosi o semplici appassionati - che desiderano immergersi nel mondo di Giacomo Puccini e approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista.
 

L’Archivio on line è in continuo divenire sia per l’acquisizione di nuovi documenti che per l’aggiornamento delle schede grazie a nuove informazioni che la costante ricerca musicologica su Giacomo Puccini e la sua opera ci mette a disposizione.     
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