Ieri
mattina, in occasione della visita pastorale dell’Arcivescovo di
Lucca Mons. Paolo Giulietti alla Comunità di Bagni di Lucca, la
Cooperativa Sociale Solidarietà e Sviluppo ha incontrato Sua
Eccellenza presso il Ristorante da Marina a Casoli: focus su
accoglienza e integrazione
BAGNI
DI LUCCA – Un’occasione per illustrare a Sua Eccellenza le
attività portate avanti nel settore sociale
sul territorio delle province di Lucca,
Grosseto e
Sassari,
in particolare nell’accoglienza
e
gestione di
richiedenti asilo
in
convenzione con le Prefetture locali.
Ieri mattina (sabato
15 giugno)
la Cooperativa Sociale Solidarietà
e Sviluppo
ha incontrato l’Arcivescovo di Lucca Mons. Paolo
Giulietti,
presso il Ristorante da Marina a Casoli,
in occasione della sua visita
pastorale
alla Comunità di Bagni di Lucca. Con lui erano presenti anche Don
Raffaello Giusti,
Parroco di Bagni di Lucca, Don Gianfranco
Vitali,
Parroco di Casoli Val di Lima e Daniele
Boni di
Casoli, ex Assessore del Comune di Bagni di Lucca.
Il
Presidente Alessandro
Ghionzoli
ha esordito facendo una panoramica generale della Cooperativa: “La
nostra sede si trova in Via di Lima 68 a Fornoli
– ha spiegato – ed
è stata di recente ampliata con l’inaugurazione dei nuovi locali
posti al primo piano dell’edificio. Essa ha mantenuto la
certificazione ISO 9001:2015 per le attività di accoglienza e
gestione dei richiedenti asilo ed è risultata la migliore in tutta
la provincia di Lucca, nell’ultimo bando della Prefettura, sia
nella graduatoria dei Centri Collettivi che in quelle delle Singole
Unità Abitative. Sia la Cooperativa che i soci lavoratori e
dipendenti sono in possesso dei requisiti tecnici, economici e
amministrativi necessari per lo svolgimento delle proprie
attività”.
Ghionzoli
ha passato quindi in rassegna quelle che sono le iniziative
intraprese nel 2023
- dal supporto dei servizi di accoglienza dell’Associazione
Partecipazione e
Sviluppo
nei C.A.S.
(Centri di Accoglienza Straordinaria) delle province di Grosseto e
Sassari alla presentazione di progetti
europei
e nazionali per
la gestione del fenomeno migratorio di minori non accompagnati e
adulti nella provincia di Lucca – sottolineando come le attività
della Cooperativa abbiano anche positive
ricadute
sul territorio.
La Vice-Presidente Monica
Mattei
ha invece riportato l’esperienza del progetto
S.A.I.
(Sistema Accoglienza Integrazione) presso il Centro di Accoglienza
M.S.N.A.
(Minori Stranieri Non Accompagnati) a Valpiana,
gestito in convenzione con il Comune
di Massa Marittima
(GR), ed ha parlato del progetto
S.T.A.I.
(Sportello informativo di Tutela e Ascolto per Immigrati) aperto, con
un finanziamento della Chiesa
Valdese,
a Grosseto.
Mattei, in qualità di Coordinatrice del personale e dei
servizi, ha infine presentato a Mons. Giulietti le professionalità
messe a disposizione dalla Cooperativa per il progetto di
accoglienza: dall’orientamento professionale all’assistenza
sanitaria, sociale al supporto psicologico; dalle attività
multiculturali alla formazione ed orientamento al territorio e alla
sistemazione abitativa; fino alla mediazione linguistica ed
interculturale, l’orientamento e l’informazione legale e
l’insegnamento della lingua italiana. L’occasione è stata
propizia anche per aggiornare l’Arcivescovo sul percorso intrapreso
per il raggiungimento della parità
di genere
nelle imprese.
Lorenzo
Grassi,
Collaboratore della Cooperativa e Direttore del Centro S.A.I.
di Ponte a
Serraglio,
ha infine fatto il punto sulla gestione del progetto di seconda
accoglienza
per immigrati, con capofila il Comune di Bagni
di Lucca,
mentre Maria
Annunziata Bizzarri,
che si occupa dell’amministrazione della Cooperativa ed è
Direttrice d’area, ha rendicontato la gestione
contabile.
È
seguito un pranzo
conviviale,
presso la trattoria, al quale hanno preso parte anche Alphonse
Gbehoundji,
operatore della Cooperativa,
ed
un nucleo familiare
proveniente
dalla Costa D’Avorio – composto da madre, padre e tre bambini –
accolto a Casoli.