Docce negli stabilimenti balneari: nota della Regione-Usl, via libera all’acqua potabile


Soddisfazione di CNA-Balneari Versilia



Dopo l'intesa raggiunta con la Regione in seguito ai una serie di incontri che hanno coinvolto le associazioni dei balneari, tra cui CNA Toscana, è stata redatta una nota da parte del gruppo di lavoro Regione-Aziende USL, che dichiara di essere “concorde nel favorire un razionale uso delle risorse disponibili, prevedendo la possibilità di utilizzare l’approvvigionamento da pozzi che risultino regolarmente denunciati e censiti da Regione Toscana, anche se non in possesso di un giudizio di idoneità per acqua destinata ad uso potabile e va nella direzione di consentire agli stabilimenti balneari, per l'approvvigionamento idrico di servizi come docce, lavapiedi e lavandini, di utilizzare l’acqua dei pozzi già esistenti e regolarmente censiti previa l’esecuzione di specifiche analisi”.

Con questa nota sono state recepite le proposte di CNA Toscana presentate durante gli incontri, che miravano a tutelare sia gli stabilimenti balneari sia la risorsa idrica, estendendo le normative valide per le piscine anche alle docce sulla spiaggia.

Non possiamo che ringraziare l'impegno della Regione dei relativi uffici e dei consiglieri regionali Massimiliano Baldini e Valentina Mercanti - commenta Stefano Zerini, presidente di Cna Balneari della Versilia - per la soluzione di un rilevante problema per le imprese balneari e i turisti, evitando lo spreco dell'acqua potabile, bene sempre più indispensabile”.



Lucca, 15 giugno 2024

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