Oggi ho fatto un giretto, per la prima volta senza il tutore alla gamba.
Giornate lunghe, sole caldo e mi auguro, tanti italiani che vanno o sono andati a votare.
S. Michele illuminata dal sole e tutti i colori delle sue pietre che risaltano: ma c’è sempre un ma.
La maleducazione.
Ragazze con mini, mini pantaloncini, top che più piccoli di così … ! eppure c’è scritto fuori dalla chiesa!
Anche gli uomini dovrebbero avere pantaloni e top non troppo succinti.
Certo
non c’è nessuno che con un bel sorriso, informi le persone che, con
indifferenza, entrano in una chiesa! Penso magari alle giovani che lo
fanno senza pensare che, se fossero in un paese islamico dovrebbero non
solo coprire la loro testolina ma mettere un camicione per coprire tutte
le loro fattezze.
Poi
penso che oggi si va a votare per cambiare l’Europa. Cosa cambieremo
non lo so. Penso con tristezza che chi urla “Palestina libera” non si
chiede cosa abbiano fatto i guerrafondai nei territori palestinesi con i
tanti tantissimi soldi spesi per fare centinaia di chilometri di
corridoi sotterranei, acquistare armi e non dare cibo e una vita
migliore ai palestinesi usati come scudi. Quanti miliardi sono stati
spesi solo per uccidere i ragazzi il 7 ottobre 2023? Quanti per
scatenare la guerra e far sì che l’idea di Islam fosse sparsa tra gli
ignoranti che dai loro comodi salotti inneggiano alla Palestina libera? O
inneggiano “dal fiume al mare” contro Israele?
Stanotte sapremo cosa ne sarà di noi, vecchi, libertari e amanti dell’Italia.
Una nonna triste.