Blocco Studentesco

Vogliamo il rientro totale, onnicomprensivo e senza scaglionamenti degli studenti a scuola. Vogliamo abolita qualsiasi forma di didattica a distanza e virtuale: basta con le mezze decisioni e i ripensamenti, la nostra salute è nella comunità. Vogliamo la partecipazione totale dello studente al processo di riapertura e cogestione delle scuole: socializzazione degli istituti, studenti soggetti attivi alla didattica, studenti parte integrante ed organica degli organi collegiali. Vogliamo sia ripensato lo stare in classe. Non chiediamo sicurezza e sopravvivenza, ma un nuovo modo di fare scuola: sì a maggiore alternanza scuola lavoro, sì ai semestri con l’ambiente, sì all’attività fisica potenziata. Vogliamo fondi per il miglioramento del trasporto pubblico, per l’acquisto di materiale scolastico, per il riammodernamento delle strutture. Queste sono le uniche garanzie di sicurezza per il diritto allo studio, che non arrivano da nessun DPCM. Vogliamo una scuola educatrice di uomini oppure nulla. Ci vuole coraggio: il sale della vita. Se l’esempio offerto alla nostra generazione è quello dell’attendismo, noia e autocolpevolizzazione, allora si possono anche chiudere per sempre le scuole. Meglio liberi che in prigione. Non riaprire la scuola, RIFONDARE LA SCUOLA! Con gli studenti, per l’Italia.
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