Il possibile inquinamento del lago di Isola Santa
denunciato dall'Associazione Apuane Libere è già da tempio
all'attenzione del Parco delle Apuane. Almeno dal dicembre scorso, a
seguito di un'altra denuncia sul medesimo problema presentata
dall’Associazione Pesca Sportiva Val D’Arni. Da quel momento l'ente ha
richiesto l'immediato intervento di verifica alla Federazione
Speleologica Toscana (F.S.T.) con cui è in corso da anni una
collaborazione formalizzata con un Protocollo d’Intesa, proprio al fine
di tutelare e valorizzare le cavità e forme carsiche delle Alpi Apuane,
con particolare riguardo a quelle che si trovano all’interno delle aree
in cui è consentito l’esercizio delle attività estrattive.
Tuttavia, in tutti questi mesi, la quantità d'acqua all'interno della grotta della Pollaccia è sempre stata ad un livello talmente alto da non consentire immersioni in sicurezza. Per due volte sono state programmate le immersioni necessarie, ma i sopralluoghi preliminari hanno sconsigliato di procedere perché altamente rischioso. La verifica è in calendario e, appena il livello della Pollaccia si abbasserà, verrà realizzata.