Questa
mattina il taglio del nastro alla presenza delle autorità politiche,
civili e militari. La Cooperativa Solidarietà e Sviluppo insieme
all’Associazione ODV Partecipazione e Sviluppo di Bagni di Lucca
hanno presentato i nuovi locali posti al primo piano della sede, in
via
di Lima 68 a Fornoli e illustrato il progetto “Certificazione di
genere” attualmente in corso
BAGNI
DI LUCCA – Una sede più ampia,
funzionale
e accogliente per
proseguire nel lavoro di inclusione
sul
territorio in un ambiente sereno,
paritario
e rispettoso
della persona.
Sono stati inaugurati ieri mattina (sabato
25 maggio),
in via Lima 68 a Fornoli
di Bagni di Lucca,
i nuovi locali posti al primo
piano
della sede della Cooperativa
sociale Solidarietà
e Sviluppo
e dell’Associazione
Partecipazione e
Sviluppo ODV.
Sei ulteriori spazi che ospiteranno il personale, cinque adibiti ad
uffici
e uno pensato come sala
riunioni
o sala relax.
Al taglio del nastro erano presenti il Sindaco del Comune di
Bagni di Lucca Paolo
Michelini,
il Vice-Sindaco Sebastiano
Pacini,
gli Assessori Maria
Barsellotti, Priscilla Valentino, Roberto Strigoli,
il Consigliere Silvano
Salotti
oltre al Garante delle persone disabili dell’Unione dei Comuni
della Media Valle del Serchio Giovanni
Alberigi,
socio dell’Associazione. Erano presenti anche la dottoressa Iana
Togneri,
e la dottoressa Giorgia
Santini
che, insieme ai dottori
Canozzi e Alberigi
collaborano attivamente anche come volontari alle attività della
cooperativa e dell’associazione. Presenze significative sono state
anche il neo presidente della Croce Rossa di Bagni di Lucca Nicola
Consani
insieme con il presidente uscente Moreno
Fabbri
e tre volontarie.
Il Presidente Alessandro
Ghionzoli
ha preso per primo la parola davanti alle autorità
politiche,
civili
e militari
per ringraziare tutti i collaboratori
e gli amici
della Cooperativa e dell’Associazione che operano sui territori
delle Province di Lucca,
Grosseto
e Sassari
e proporre l’istituzione di una Giornata
del Ringraziamento da
celebrare, internamente, il 25
maggio di
ogni anno. “Una
giornata da segnare sul calendario –
ha esordito il Presidente – perché
possa diventare una ricorrenza per ringraziare amici, collaboratori e
volontari che, insieme, ci aiutano a realizzare i nostri progetti”.
Monica
Mattei,
Vice-Presidente e Coordinatrice del personale e dei servizi, ha poi
illustrato il progetto sulla “Certificazione
di genere”
attualmente in fase di attuazione. Un procedimento molto articolato,
che prevede l’istituzione di un gruppo
di lavoro
interno, il quale, con il supporto di un consulente
esterno, intende certificare ufficialmente la parità
tra uomo
e donna
già raggiunta all’interno della Cooperativa. Ad illustrare, nello
specifico, le attività del progetto sono state chiamate due
collaboratrici: Lisa
Bertogli,
assistente sociale e Giulia
Foli,
insegnante di italiano nei centri di accoglienza.
Successivamente
è intervenuto anche Lorenzo
Grassi,
collaboratore della cooperativa e direttore del progetto
SAI
(Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Ponte a Serraglio,
realizzato con il contributo fattivo del Comune
di Bagni di Lucca,
il quale ha elencato brevemente le attività di seconda accoglienza
della Cooperativa.
Nell’occasione
è intervenuto anche l’artista locale Marcantonio
Lunardi
che ha realizzato, su commissione della stessa Cooperativa, sei
linoleografie
in bianco e nero incentrate sul tema del viaggio
ed esposte all’interno dei nuovi locali della sede.
Il
Sindaco Paolo
Michelini
ha quindi espresso vivo apprezzamento per le iniziative progettate e
realizzate sul territorio dalla cooperativa SOSVI e dall’Associazione
Partecipazione e Sviluppo: “L’Amministrazione
Comunale ha collaborato fin dall’inizio
– ha affermato il primo cittadino di Bagni di Lucca – perché
crede nei principi di accoglienza, inclusione e parità di genere che
fanno parte della nostra stessa Costituzione.
Dalle
parole dei dipendenti della Cooperativa traspaiono la gioia e
l’entusiasmo di quello che fanno in un contesto lavorativo
sicuramente virtuoso”.
Tra
gli interventi del pubblico, particolarmente stimolante è stato
quello del Dott. Vito
Valentino
che ha proposto di realizzare un centro
multi-funzionale di accoglienza a
Villa Fiori
a cui potrebbe partecipare la stessa cooperativa e fare di essa uno
spazio del neo-umanesimo.