LUCCA – Cala il sipario sull’edizione 2024 dell’Italiana Assicurazioni Meeting Internazionale Città di Lucca e, spenti i riflettori di uno degli eventi sportivi di maggiore rilevanza sul territorio, il Campo Scuola Moreno Martini torna alla consueta veste di quartier generale dell’Atletica Virtus Lucca, esemplare padrona di casa e impeccabile organizzatrice della manifestazione.
Il meeting, tappa challenger del World Athletics Continental Tour, con un totale di 78244 punti raggiunti in questa edizione, conferma la grande qualità in gara, lo spessore dei protagonisti e l’elevato tasso tecnico delle prestazioni, dei tempi e delle misure realizzate.
Oltre ai cinque meeting record tutti al maschile – peso, 110 ostacoli, salto in lungo, giavellotto e 800 metri - e a uno eguagliato nell’alto femminile, la competizione ha registrato nel complesso ottime performance. E se l’atleta più atteso era sicuramente Leonardo Fabbri, fresco di nuovo primato italiano e autore in pedana a Lucca dell’ennesima prova super con un 22.59 che ha infiammato gli animi del numeroso pubblico presente, non sono mancati i sussulti anche dalle altre specialità.
Dallo sprint del campione olimpico di Rio 2016 Omar McLeod, primo sui 110 ostacoli e secondo sui 100 metri, a quello del sudafricano Tsebo Matoso, vincitore della gara dei 100 in cui al terzo posto figura il britannico Adam Gemili. Alla vittoria di Tommaso Maniscalco negli 800 fa eco quella del keniano Alamisi nei 3000. Battaglia tutta italiana nell’asta tra Matteo Oliveri, Simone Bertelli e Ivan De Angelis, tutti con 5.45 ma con l’atleta di casa che la spunta scrivendo anche il suo season best. Spettacolo anche nel lungo con il 7.99 del sudafricano Temoso Masikane mentre nel giavellotto, il polacco Dawid Wegner con 79.46 precede il connazionale Mrzyglod in una gara in cui è stato in ombra il campione olimpico di Rio 2016 e terzo miglior giavellottista di tutti i tempi Thomas Rohler.
Tra le donne, sui 100 metri la trinidegna Ahye in allungo si aggiudica la gara davanti alle italiane Alessia Pavese e Giorgia Bellinazzi mentre sui 100 ostacoli arriva la conferma della giamaicana Britany Anderson che precede Veronica Besana, che proprio a Lucca nella passata edizione ha riscritto il primato italiano Under 23. Vittoria degli 800 e dei 3000 per le etiopi Adanu Nenko e Mebriht Mekonen. E mentre nell’alto c’è il fiato sospeso per i salti di Idea Pieroni e Asia Tavernini, che chiudono entrambe a 1.85 davanti a Erika Furlani, nel martello Bianca Ghelber si aggiudica il primo posto ai danni della campionessa del mondo Under 20 Rachele Mori.
“Avevamo tre obiettivi – afferma uno dei due meeting director Matteo Martinelli -: il consolidamento tecnico dell’evento, il consolidamento economico con la relativa sostenibilità della manifestazione e soprattutto quello di fare un ulteriore passo in avanti affinché il meeting iniziasse a diventare un appuntamento di riferimento del maggio lucchese per gli appassionati di atletica e di sport della città di Lucca. Il numero record di spettatori paganti e le prestazioni tecniche incredibili fanno sì che questa terza edizione targata Italiana Assicurazioni sia stata un grande successo in nome di quell’ideale di sport e di valori che contraddistinguono l’operato di tutta la società in tutte le sue componenti, nelle varie forme e nei vari ruoli, che animano l’Atletica Virtus trecentosessantacinque giorni all’anno e non solo in questo contesto. Perché, come non mi stanco mai di ripetere con grande orgoglio, il nostro impegno, che non manca mai di serietà e professionalità, è quello di un gruppo fatto di amici e di appassionati che hanno a cuore lo sport e la propria città”.