e poi ci lamentiamo dei giovani....
oggi sono passato davanti alla scuola per geometri (ex Bonagiunta) in via Barsanti e Matteucci e sono rimasto colpito da come è tenuta quella scuola, in che stato è ridotta. Se il fuori è così presumo che anche dentro la situazione non sia tanto migliore.
Non so di chi sia la competenza della manutenzione, se provincia o comune, in ogni caso fa veramente schifo. Io in quella scuola ci ho fatto le medie - anni '60 - ed era perfetta, fuori e dentro.
E qui mi viene da chiedermi: se è vero che l'esempio i giovani lo prendono in casa e nella scuola, che tipo di esempio viene dal frequentare una scuola in queste condizioni. Ci lamentiamo che i giovani non rispettano la cosa pubblica e poi anche quella privata (già che ci siamo...) con atti di vandalismo. Quella scuola è il simbolo del vandalismo e dell'abbandono del vivere civile in una società civile. Quando andiamo in Svizzera o Austria o paesi nordici , non ci sfiora neanche l'idea di gettare un mozzicone di sigaretta in terra perché è tutto lido e pulito. Da noi avviene il contrario: è tutto sporco ed abbandonato ed il tirare qualcosa in terra diventa per tanti un atto liberatorio ed uno sfogo, oserei dire.
Gli amministratori invece di pensare ad opere faraoiniche o manifestazioni attira gonzi (in provincia ed in comune) dovrebbero prima pensare a mantenere in ordine quello che già fortunatamente abbiamo perché chi li ha preceduti non aveva un problema di immagine da mettere sui social. Lavoravano per la comunità e facevano opere che duravano secoli - e qui penso all'ospedale S.Luca che durerà al massimo 20 anni.
Quando si dice che i giovani sono dei maleducati non sarà mica colpa anche nostra e della nostra scuola?
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