Numeri record quest’anno con già oltre 27mila alunni, 859 in provincia di Lucca.
Lezioni
differenziate in base all’età: dai consigli di un orsetto saggio per i
piccoli, al defibrillatore (con certificazione) per i maturandi. Oggi
tappa in Garfagnana.
In
provincia di Lucca ci sono da quest’anno 859 giovani in più formati al
primo soccorso, in alcuni casi già in grado di salvare una vita con un
massaggio cardiaco o un defibrillatore.
Sono quelli che hanno partecipato in quest’anno scolastico al progetto
ASSO, il percorso di formazione al primo soccorso delle Misericordie
della Toscana. Oggi
il progetto ASSO ha fatto tappa all’istituto comprensivo Castiglione Garfagnana, nel comune di Pieve Fosciana,
con un incontro di formazione che ha coinvolto 49 bambine e bambini della scuola primaria.
ASSO (acronimo per
A Scuola di Soccorso), partito sette anni fa sulla base di un
apposito protocollo con il Miur, ha riscosso da subito grande successo
ed ha già visto la partecipazione complessiva di
oltre 143 mila studenti toscani, dall’infanzia alle superiori. Nell’anno
scolastico 2023-2024 gli studenti finora raggiunti sono stati 27.558.
Di questi, 859 in scuole della provincia di Lucca:
173 delle scuole dell’infanzia, 190 delle elementari, 481 delle
medie e 15 delle superiori, dove il percorso prevede il corso BLSD e
l’uso del defibrillatore.
“Sapere
come comportarsi di fronte a un infortunio, a un incidente o a un
malore può ridurne le conseguenze e, in certi casi, salvare delle vite,
così come saper usare un defibrillatore”
spiega Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della
Toscana. “Ci è sembrato un bagaglio importante da consegnare agli
studenti delle scuole toscane. Per questo, anche con il progetto ASSO
sul primo soccorso, le Misericordie della Toscana si
sono messe al servizio delle proprie comunità, come fanno da 8 secoli.
Il riscontro che abbiamo ricevuto dalle scuole e dagli studenti, fin da
subito è stato straordinario e ci ha confermati nella bontà del
percorso.”
“Questo è un progetto in cui le Misericordie credono tantissimo – dice la referente regionale del progetto
Benedetta Ferreri -. Già nelle fasce d’età dei più
piccoli, come qui a Castiglione Garfagnana, puntiamo a far capire agli
studenti quanto è importante evitare di fare finta di niente, poniamo le
basi perché inizino ad essere cittadini consapevoli
e attivi. Con questo progetto dal 2017 siamo riusciti a formare oltre
140 mila studenti, che oggi sono in grado di aiutare concretamente chi
non sta bene. Tutti questi ragazzi sono preziosissimi per noi e
fondamentali per i cittadini.”
All’incontro di stamani erano presenti anche il referente regionale
del progetto ASSO Massimo Seravalli, la responsabile del Coordinamento Misericordie lucchesi
Maria Carla Andreozzi, il governatore della Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana
Mauro Giannotti, la referente formazione e del progetto ASSO della Misericordia di Castelnuovo Garfagnana
Alessia Satti, la direttrice dei servizi generali e amministrativi Francesca Lenzarini, il referente scolastico progetto ASSO® locale
Edoardo Bertocchini, l’assessore all’istruzione del comune di Pieve Fosciana
Annarita Fiori, l’assessora all’istruzione Annarita Fiori.
ASSO prevede tre distinti moduli formativi, differenziati come contenuti e durata in base all’età. Si parte con un’ora per la
scuola dell’infanzia, in cui un orsetto molto saggio,
protagonista di un’avvincente fiaba, insegna ai bambini fra 3 e 6 anni
ad evitare comportamenti rischiosi, gestire lo spavento di fronte ai
piccoli infortuni, chiamare i soccorsi in caso di necessità.
Per
elementari e medie le ore di lezione sono due, con contenuti però differenziati
tra i due livelli.
Infine il quarto modulo, il più avanzato, è riservato agli
studenti dell’ultimo anno delle superiori, che abbiano compiuto 18 anni: prevede
5 ore e abilita anche all’uso del defibrillatore.
Il corso è gratuito. Tutte le scuole interessate possono prendere contatto con l’ufficio formazione della Federazione regionale delle Misericordie alla mail formazione.toscana@misericordie.org.