Come riportato da alcuni giornali, che ringrazio per averne dato notizia, ieri il Tribunale di Lucca mi ha assolto dall’accusa di diffamazione, che mi era stata rivolta, con apposita querela, nel 2017, dall’ex Sindaco Alessandro Tambellini. La sentenza mi ha dato conforto, non solo per quanto mi riguarda, dal momento che essa conferma, ancora una volta, che io, nella mia lunga vicenda politica, ho sempre cercato di affermare le mie idee e le diverse opinioni, senza farmi mai trascinare in accuse gratuite e strumentali ad altri; ma anche perché , di fronte ad altre querele date o annunciate di recente, da Tambellini, essa costituisce un segnale positivo e chiaro che in questa città c’è ancora una Giustizia, alla quale si può ricorrere, perché capace di giudicare i ricorrenti tentativi di intimidire i più giovani e spengere le voci più critiche , che costituiscono il sale della democrazia.
Per quanto riguarda la vicenda del processo e il contenuto della sentenza, intendo aspettare le motivazioni del giudice per meglio analizzarla, come certamente farò; fin da ora, tuttavia, intendo precisare che io, al contrario di quanto accennato sui giornali, non avevo mai accusato Tambellini di aver favorito un suo cugino nel rilascio di un permesso a costruire a S.Alessio, come ha sostenuto incredibilmente l’ex Sindaco per stravolgere le mie diverse e più pesanti critiche; la mia accusa, contenuta nell’articolo del 27/02/2017, infatti, era ben altra ed era tutta politica: quella, cioè, di aver violato pesantemente la legge nella redazione del Piano strutturale del 2017 , ma soprattutto di non aver fatto, in quegli anni, una vera opposizione politica , ma dato anzi un significativo sostegno alle politiche urbanisticamente sbagliate delle precedenti Amministrazioni di centro destra, in particolare ai progetti edilizi del gruppo Valore.
on. prof. Piero Angelini
Lucca, 26 luglio 2022