L’Unione Comuni
Garfagnana era presente nel week-end (27 e 28 aprile) alla terza
edizione del festival culturale “Lucca Città di Carta”,
organizzato presso il Real Collegio, con la propria collana
editoriale Banca Identità e Memoria che proprio quest’anno celebra
il ventennale. Grande interesse per i volumi BIMG allo stand di
Effigi
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA
– Una vetrina culturale importante per la Garfagnana
all’interno di un festival di respiro
nazionale interamente dedicato al mondo dei
libri e della carta.
L'Unione Comuni Garfagnana,
con la sua collana editoriale Banca Identità
e Memoria, ha preso parte, nel
week-end (27
e 28 aprile), alla
terza edizione di “Lucca Città di Carta”
andata in scena presso la splendida cornice del Real
Collegio di Lucca.
Tanti i curiosi che si sono avvicinati allo stand
di Effigi per
consultare i volumi della collana che conta oltre
100 pubblicazioni e che celebra, proprio
quest’anno, il ventennale (2004-2024)
della nascita. È stata anche l’occasione per informare il pubblico
della recente operazione di digitalizzazione
del proprio archivio
consultabile sul sito: www.garfagnanaidentitaememoria.it.
Sabato
27 aprile alle ore 12,
nella Sala Pirandello,
la Responsabile della Banca Identità e Memoria della Garfagnana
Martina Moriconi ha
presentato le attività della collana editoriale dell'Ente; sono poi
seguiti gli interventi dell'editore di Effigi Mario
Papalini e del professor Umberto
Baldocchi, storico del federalismo e
dell'unità europea.
Domenica 28 aprile
alle ore 12, sempre in
Sala Pirandello, è
stato invece presentato il volume "GarfaGnam.
I prodotti garfagnini in 65 ricette"
di Annarita Rossi -
edito anch'esso dalla collana editoriale BIMG
- alla presenza dell’Ente, dell'autrice e dell'editore.
L’organizzazione del festival
ha inoltre realizzato una video-intervista sul
libro diffondendola sulle proprie piattaforme.
“La
Banca Identità e Memoria – ha dichiarato
il Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Andrea
Tagliasacchi – rappresenta
uno dei fiori all’occhiello dell’Ente. Il vivo interesse
suscitato in occasione del festival dalla collana ne ribadisce
l’importante ruolo di centro studi e divulgazione territoriale. I
volumi BIMG sono un punto di riferimento per chiunque voglia
conoscere e studiare la Garfagnana sotto il profilo storico, sociale,
economico, ambientale, agroalimentare e non solo”.