Durante la discussione del Piano Operativo in aula del consiglio comunale, emergono tre punti politici significativi: innanzitutto, il riconoscimento della responsabilità della maggioranza nel gestire l'iter già avviato dall'amministrazione Tambellini, evidenziando un atto di pragmatismo nell'interesse della città e dei suoi abitanti. Inoltre, è evidente una divisione all'interno dell'opposizione, con l'ex assessore all'urbanistica, ora consigliera del PD, Mammini, che supporta coerentemente, a differenza degli altri membri del suo partito, il lavoro svolto sul piano operativo, votando in dissenso rispetto all'opposizione e non firmando i documenti presentati dall'opposizione stessa.
Opposizione che ha portato avanti un'idea strategica di non attaccare il piano direttamente, ma piuttosto indirettamente ipotizzando vizi di forma, data la sua genealogia legata all'amministrazione Tambellini.
Tuttavia, il dato più significativo riguarda le osservazioni: su un totale di 983 osservazioni, circa la metà è stata accolta, evidenziando l'atteggiamento dell'amministrazione Pardini orientato all'ascolto e alla partecipazione dei cittadini e dei comitati, che da vicepresidente della commissione partecipazione e trasparenza non posso che esaltare.
Questo costituisce una conferma della visione dell'amministrazione Pardini e, al contempo, una sconfitta per l'opposizione (guidata da Francesco Raspini), la cui posizione sul piano operativo rimane poco chiara, confusa e divisiva al suo interno.
Diego Carnini consigliere comunale Fratelli d’Italia Lucca