“NAPOLEONE BONAPARTE: CIMELI STORICI RIVELANO ATTIMI PRIVATI”


La Fondazione Antica Zecca di Lucca e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca

presentano una mostra assolutamente inedita che, grazie ad una straordinaria

collezione di oggetti di uso quotidiano del tempo, consentono di conoscere come nacque

il mito napoleonico e perché continuò ad esistere anche molti anni dopo la morte

dell’imperatore.

Lucca, 16 Aprile 2024

Questa mostra ha lo scopo di far conoscere - attraverso gli oggetti esposti - come è nato il mito

napoleonico e il suo perdurare nel tempo anche molti anni dopo la scomparsa di Napoleone Bonaparte.

Sono oggetti per lo più di uso quotidiano ma che, attraverso i temi iconografici incisi sopra, rievocano

eventi storici, dai più famosi a quelli dei quali un particolare oggetto è la sola testimonianza. Il tutto per

trasportare il visitatore in un mondo molto lontano rispetto a quello contemporaneo, ma denso di fascino,

quel fascino scaturito da una figura che con le sole sue forze è stata capace di creare un impero e dare il

nome ad un’epoca.

Il percorso espositivo inizia con le tabacchiere, oggetti molto cari allo stesso Napoleone. Realizzate in vari

materiali e lavorate da valenti artigiani, sopra di esse sono raffigurati simboli, volti di sovrani e politici

dell’epoca, elementi attraverso i quali il visitatore può ripercorrere le tappe fondamentali della vita di Napoleone.

Segue una collezione di pipe di squisita fattura le cui incisioni testimoniano la nascita ed il perdurare del

mito napoleonico, nato già l’indomani della battaglia di Waterloo quando sul campo di battaglia molti

andavano cercando cimeli.

Materiali di riscontro iconografico come incisioni o medaglie unitamente ad un pannello esplicativo ed

alle didascalie posizionate all’interno delle vetrine aiuteranno il visitatore a comprendere meglio la

tematica dell’esposizione.

“L’obiettivo di questa mostra – afferma il Presidente della Fondazione Alessandro Colombini – è quello di

offrire ai visitatori una prospettiva diversa per ripercorrere, grazie ai particolarissimi oggetti esposti,

l’epopea napoleonica vista da una prospettiva totalmente inedita: è infatti partendo dagli oggetti di uso

quotidiano realizzati per ogni ceto, che è possibile compiere uno straordinario “viaggio nel tempo” alla

scoperta di aspetti poco noti: attimi privati, abitudini, gusti e passioni di un mondo, quello napoleonico,

conosciuto dai più solo per le battaglie che lo caratterizzarono.”

“L’esposizione che presentiamo – ci racconta la Professoressa Franca Maria Vanni – curatrice della mostra

– è stata resa possibile grazie al contributo della Delegazione Toscana dell’Associazione Souvenir

Napoléonien ed alla cortesia di un collezionista che ha accettato di esporre la sua raccolta importante non

solo dal punto di vista storico ma anche iconografico perché le immagini di grande impatto visivo

raffigurate sugli esemplari, celebrano gli eventi più salienti ed i personaggi più in vista dell’età

napoleonica. Un ringraziamento particolare va alla Dottoressa Roberta Martinelli per la consulenza storica

prestata nella realizzazione di questa esposizione.

“Ancora una volta la Fondazione Antica Zecca ci regala un piccolo ma significativo scorcio su un’epoca

storica che ha lasciato un segno tangibile e ben visibile anche nella nostra Città – afferma l’Assessore alla

Cultura del Comune di Lucca Angela Mia Pisano. - Infatti, dopo la mostra “Napoleone: l’uomo che dette

il nome ad un’epoca” - sempre curata dalla Professoressa Vanni e che si tenne alcuni anni fa in occasione

delle celebrazioni del bicentenario della morte di Bonaparte, eccoci ritornare ai primi del XIX secolo con

questa bella esposizione, inserita nel calendario delle manifestazioni del Vivi Lucca 2024. La mostra di

questi cimeli napoleonici è senz’altro un’occasione preziosa per ammirare oggetti d’arte unici, mai esposti

prima d’ora, che ci trasportano in un’epoca straordinaria che possiamo rivivere in queste bellissime

incisioni.”

La mostra “Napoleone Bonaparte: cimeli storici rivelano attimi privati” sarà visitabile dal 19 aprile 2024

(con inaugurazione prevista alle ore 18:00) al 31 marzo 2025 al piano superiore della Casermetta San

Donato, Mura Urbane, nei giorni feriali della settimana in orario 09:30/12:30 - 14:00/17:00 e nei week-

end di apertura del Museo secondo il calendario scaricabile sul sito dello stesso, oppure, anche in orari

diversi, su prenotazione.

Per maggiori informazioni: telefono 0583.582320; mail info@zeccadilucca.it; web www.zeccadilucca.it;

facebook www.facebook.com/anticazeccadilucca.


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