Taglio
del nastro per il nuovo ponte di accesso in località Ai Cerri, a
Castelnuovo di Garfagnana, dopo il completamento dei lavori di messa
in sicurezza (850 mila euro) da un punto di vista idraulico, che
hanno previsto anche la realizzazione di un guado alternativo e la
demolizione del ponte vecchio
03
aprile 2024
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Un’infrastruttura
lunga 26 metri, con un asse viario rialzato di circa 1,20
metri rispetto al precedente tracciato, priva della pila
centrale nell’alveo del fiume, più accessibile agli
automezzi e con una corsia riservata ai pedoni e ai ciclisti.
È
stato inaugurato ieri (martedì 2 aprile 2024), in uno
spirito di condivisione, il nuovo ponte sul torrente
Turrite in località Ai Cerri a Castelnuovo di
Garfagnana. Un’opera significativa che rappresenta il
compimento di un complesso intervento di messa in sicurezza
dal punto di vista idraulico da 850 mila euro finanziato dalla
Regione Toscana nell’ambito del Documento Operativo per
la Difesa del suolo.
Il nuovo ponte non solo è andato a
migliorare il collegamento tra le due sponde del torrente,
ovvero l’unico accesso per i circa 50 abitanti di
località Ai Cerri; ma anche a prevenire il rischio di
criticità in casi emergenziali di piena. L’intero progetto ha
previsto: prima la realizzazione di un guado per garantire una
viabilità alternativa all’abitato, poi la rimozione e il
ripristino di tutti i sotto-servizi, quindi la demolizione
del vecchio ponte ed infine la costruzione del nuovo.
Alla
cerimonia inaugurale erano presenti, per l’amministrazione
comunale, il sindaco di castelnuovo di Garfagnana Andrea
Tagliasacchi, il presidente del consiglio comunale Francolino
Bondi, il vice-sindaco Chiara Bechelli, gli assessori
Ilaria Pellegrini e Patricia Tolaini, il capogruppo
Niccolò Roni e il consigliere di maggioranza Carlo
Biagioni.
Il primo cittadino ha voluto, innanzitutto,
rimarcare la competenza, la professionalità e la
disponibilità di tutti coloro che, a vario titolo, hanno
contribuito al raggiungimento di questo straordinario traguardo:
“Questa realizzazione – ha esordito il primo cittadino –
è stata fatta in un punto delicato e cruciale del territorio, per
di più in un periodo di precipitazioni inusuali legate al
cambiamento climatico in atto. Ringrazio per questo tutti i
professionisti, i volontari e le famiglie che abitano Ai Cerri perché
sono stati mesi lunghi, in certi casi difficili, drammatici per via
delle emergenze che ci hanno messi alla prova”.
Responsabile
Unico del Progetto (R.U.P.) è stato il Geom. Vincenzo Suffredini.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta Intersonda srl,
mentre la ditta Lunardi Movimento Terra srl ha provveduto, con
i suoi mezzi, alla demolizione del vecchio ponte. Il progetto
esecutivo è stato redatto dallo Studio STAI di Castelnuovo di
Garfagnana, con l’Ing. Giambattista Bonaldi per la parte
strutturale, l’Arc. Domenico Davini per la parte contabile e
il Geol. Leonardo Moni per la parte geologica.
Fondamentali
sono stati il supporto dell’Ufficio Tecnico Comunale Settore
Lavori Pubblici, la collaborazione con Enel per la
gestione del livello dell’acqua del torrente nelle varie fasi
dell’intervento e infine – ultimo, ma non ultimo - il contributo
prezioso delle associazioni di volontariato (Autieri d’Italia
Sez. Garfagnana, Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana,
Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo della Garfagnana e
Gruppo Volontario Comunale) che, coordinate dall’Ufficio di
Protezione Civile Comunale, hanno provveduto al presidio
materiale e al coordinamento con la centrale operativa durante il
periodo emergenziale e di allerta dello scorso
novembre.
Tagliasacchi ha parlato inoltre del valore
simbolico che l’inaugurazione di un ponte porta sempre con sé:
“Il ponte – ha detto il sindaco – evoca il rapporto
di unione tra le persone, lo stare insieme. È il contrario della
divisione. E questi mesi sono stati un esempio vero di coesione,
responsabilità e solidarietà dovute allo spirito di appartenenza ad
una comunità. Questo taglio del nastro racchiude in sé anche tutto
questo”.
Questo intervento, peraltro, avviene in
un’area in cui l’Amministrazione Comunale ha messo in atto altre
importanti opere di prevenzione e messa in sicurezza
come le operazioni di stombamento del fosso Canalaccio, i
marciapiedi lungo la SP13 che conduce alla frazione di Torrite
e la nuova rotatoria davanti al complesso scolastico di via N.
Fabrizi. “Tanto è stato fatto – ha concluso il sindaco
della città – e vogliamo andare avanti su questa strada. A tal
proposito stiamo avviando un confronto con i cittadini per cercare di
capire quali sono le esigenze legate al fiume perché, se da un lato
rappresenta un’opportunità importante, dall’altro è un elemento
di preoccupazione per i cittadini”.
Monsignor Angelo
Pioli, abate di Castelnuovo di Garfagnana, ha provveduto alla
benedizione del nuovo ponte e dei partecipanti alla cerimonia
che, alla fine dell’inaugurazione, si sono intrattenuti per un
conviviale rinfresco.