Servizio Civile,
Mercanti e Ceccarelli (Pd): “Rischio impoverimento, ripristinare
posizioni nazionali e far partire presto il nuovo bando regionale”
Il gruppo PD ha presentato una mozione
In Toscana, da quando fu istituito nel 2009, il
servizio civile regionale ha coinvolto oltre ventimila giovani tra i 18 e
i 29 anni, ragazze e ragazzi che hanno scelto di vivere questa
esperienza importante, con una crescita progressiva
degli enti iscritti all’albo regionale (quasi 600).
Il servizio civile, dunque, ha fornito un valido
supporto alle attività che associazioni di volontariato ed enti pubblici
di varia natura (scuole, comuni, università, aziende sanitarie)
quotidianamente portano avanti.
Un grande patrimonio, che rischia di essere
impoverito dalle scelte operate dal governo nazionale, che ha operato un
taglio di circa 20mila posizioni sul servizio civile universale da
realizzarsi in Italia e all’estero, e che pongono l’esigenza
di sopperire a queste decurtazioni rilanciano proprio il servizio
civile regionale.
Per queste motivazioni, il gruppo PD in Consiglio regionale ha presentato una mozione, primi firmatari
Valentina Mercanti e Vincenzo Ceccarelli.
«Occorre – spiega
Mercanti – attivarsi nei confronti del governo, avanzando
preliminarmente la questione in Conferenza delle Regioni, affinché le
posizioni disponibili per il servizio civile universale possano quanto
prima essere incrementate reperendo ulteriori risorse
da destinare al Fondo nazionale per il Servizio civile, anche con
l’obiettivo di rafforzare la sostenibilità a lungo temine di questo
istituto. Inoltre, chiedo alla giunta di valutare la possibilità, anche
alla luce delle decurtazioni operate dal governo nazionale,
di emanare il nuovo bando riguardante il servizio civile regionale
entro il primo semestre dell’anno in corso.
Il
servizio civile rappresenta un essenziale strumento di crescita,
formazione e impegno civico per i giovani ed una risorsa fondamentale
per il sostegno delle comunità locali e delle organizzazioni
non profit che contribuisce anche ad assicurare la continuità e la
qualità di una vasta gamma di servizi essenziali per i cittadini. In
questo senso – conclude Mercanti – credo sia giusto ed opportuno
raccogliere l’appello che in queste settimane è venuto
da enti ed associazioni affinché venga ridata priorità e risalto a
questo strumento».
«È assolutamente importante dare ai giovani questa opportunità di cittadinanza attiva, di formazione e di crescita – aggiunge il capogruppo Ceccarelli – Questo strumento rappresenta un'opportunità preziosa sia per i giovani che per la comunità, che ha dato prova di grande utilità e di forte richiesta, come testimoniano i dati nella nostra regione. Per questo è importante che proprio dalla Toscana parta un’iniziativa per chiedere il rifinanziamento a livello nazionale».