Noi Liberali, movimento politico spontaneo e virtuale, dopo un lungo letargo ritorna a far sentire la propria voce di ispirazione Liberale pura. Oggi tutti si professano liberali non conoscendone spesso, evidentemente né l'origine né il significato. Non siamo moltissimi, anzi, però il valore di un'idea crediamo che non si misuri con il numero di simpatizzanti.
Ci vediamo costretti ad uscire dal nostro sonno perché ci sono cose che non condividiamo nell'amministrazione di oggi e cerchiamo, volendo essere propositivi, di volta in volta, dare il nostro giudizio – giusto o sbagliato – e magari proporre correzioni che riteniamo giuste per il benessere della nostra città. (www.noiliberali.it)
Abbiamo tutti letto in queste ultime settimane un gran parlare di due argomenti importanti per la vita dei lucchesi. Dovrebbe esser chiaro fin da subito che al primo posto dei problemi da risolvere interessano direttamente i lucchesi e non il turista occasionale. Faccio questa distinzione perché a Lucca, oggi, tutto vien fatto in funzione di un'attrazione di turismo e del benessere del turista mettendo in secondo piano gli abitanti della nostra città.
I problemi all'ordine del giorno sono principalmente due: il parcheggio fuori porta S.Maria e l'altro l'ormai evidente inefficienza e pericolosità delle strade cittadine ad iniziare dalla Circonvallazione.
Per quanto riguarda il parcheggio interrato da oltre 25 milioni, che poi saranno meno perché qualcosa, durante tutta la durata del mutuo contratto per farlo, dovrà pur incassare di pedaggi ed alleggerire, quindi, il costo per la sua realizzazione come qualcuno ha già fatto notare. Il parcheggio non dovrebbe quindi essere un problema (esclusi quei problemi tecnici che sono 40 anni che vengono ogni volta tirati fuori, dimenticando che nel frattempo la scienza delle costruzioni qualche passo in avanti l'ha fatto) se non per il fatto che un'opera così importante dovrebbe far parte di un progetto di mobilità cittadina più ampio ed organico anche tramite una grande rivalutazione del sistema di trasporto pubblico.
Per esempio (detto da profani) perché non fare parcheggi, anche più piccoli sia a raso che interrati o fuori terra in tre o quattro punti lungo la circonvallazione dove ci passano le navette con una breve frequenza; lasci la macchina monti sulla navetta e vai. Quando torni, dal costo del parcheggio, ti vengono resi i soldi già pagati per la navetta. Le navette non dovrebbero attraversare la città ma entrare in tutte le porte delle Mura per scaricare/caricare i passeggeri e poi girare e dalla medesima porta uscire per passare a quella dopo, e così via, fino a tornare al proprio capolinea – questo per evitare la devastazione delle strade in pietra che andrebbero continuamente rifatte per il peso delle navette stesse.. Esempio: la navetta parte dal silos del giannotti ed entra in porta S.Jacopo e dopo avere scaricato/caricato i passeggeri riesce sempre da Porta S.Jacopo e prosegue fino a Porta Elisa facendo analoga manovra ecc... fino al completamento della Circonvallazione da cui riparte. A seconda del numero di navette utilizzate potremmo avere una navetta ogni 10 minuti. Basta con i parcheggi gratuiti, esclusi i residenti, anche quelli di periferia Questo sarebbe un buon modo di razionalizzare il traffico.
Per quanto riguarda la sicurezza e la velocità è ormai opinione comune che non servano né gli autovelox né tanto meno i vigili che sono presenti solo per per le multe di divieto di sosta. L'unico sistema sono dossi artificiali ogni 200 metri – ma anche meno - che facciano ridurre la velocità a 50 km/h e gli attraversamenti più pericolosi con illuminazione automatica e semaforo.
Chiaramente quanto scritto sopra altro non è che una bozza di idee nate in sede di discussioni fra amici e pertanto da affinare o prendere come spunto
Grazie per l'attenzione
Noi Liberali
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