“Il poeta dei colori e delle parole”

“Il poeta dei colori e delle parole”

Dopo il premio alla memoria a Lucca Collezionando,

ecco la mostra dedicata al giornalista e graphic novelist Nazareno Giusti,
precocemente scomparso

 

Barga, 23 marzo 2024 – Illustrazione, fumetto, giornalismo. È dedicata al graphic novelist, giornalista e documentarista Nazareno Giusti, precocemente scomparso nel 2019, la mostra con catalogo “Il poeta dei colori e delle parole” che si terrà a Barga (provincia di Lucca), per volontà della famiglia e della Fondazione Ricci, che la organizzano nella sede della Fondazione, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Nazareno Giusti, classe 1989, ha sin da piccolo avuto passione per l’animazione, poi per il fumetto e l’illustrazione. Passioni che ha sviluppato attraverso il suo talento, esplorando la nona arte. Da ragazzo, maestri del calibro di Riccardo Benvenuti, Gradimir Smuja e Simone Bianchi lo hanno spronato a proseguire nella sua ricerca artistica ed espressiva. Diplomato all’Istituto Superiore Artistico “A. Passaglia” di Lucca, assiduo frequentatore di Lucca Comics&Games (nel 2022, Lucca Collezionando, la fiera vintage pop – che quest’anno si tiene al polo fiere di Lucca il 23 e 24 marzo 2024- gli ha dedicato una mostra e il premio “Collezionando alla memoria”), ha parallelamente avviato collaborazioni con diverse testate, iniziando da quelle locali per arrivare alle nazionali, come estensore di articoli e illustratore.

Le sue produzioni. I suoi primi due fumetti, “L’uomo che non li uccise” e “Giacomo Puccini… scrutando l’eternità” risalgono al 2007 e al 2008; seguono “L’ultimo Questore”, “La Firma. Guido Rossa un operaio contro le BR”, “Non muoio neanche se mi ammazzano. Vita di Giovannino Guareschi”, “Ligabue il ruggito” (2014), “Guido rossa un operaio contro le BR” (2017) seconda edizione. Nel frattempo, con ben 11 graphc novel, inizia la collaborazione con “La Lettura”, settimanale del Corriere della Sera, illustra libri, copertine ed un cortometraggio su Sergio Lucio Catilina realizzato per il Museo San Salvatore di Pistoia.

Sue opere e fumetti sono stati esposti in varie località d’Italia, negli Stati Uniti d’America (a Chicago, in Illinois, alla Blakbird Gallery), a Roma nella mostra voluta dal giornalista Giuseppe Pollicelli, autore dei testi del graphic novel “La profezia di Pasolini, morire mi nuoce”, uscita sul Corriere della Sera, settimanale “La Lettura”. In mostra permanente, oltre che a Coreglia Antelminelli nel palazzo comunale, i suoi lavori si possono vedere al Museo Malle di Dronero (CN), al Museo di San Salvatore (corto su Sergio Lucio Catilina) a Pistoia, al Castello Ducale di Torremaggiore (FG), nella sede della storica Pro loco di Castelnuovo di Garfagnana (LU) e nella sede della Fondazione Ricci di Barga.

Ha parlato di Giovanni Palatucci, per l’Associazione che porta il suo nome, in teatri, aule magne di vari Istituti nonché nelle scuole per allievi Agenti della Polizia di Stato; ha presentato i suoi fumetti in varie città, come per presentazione del fumetto “Guido Rossa un operaio contro le BR” edito da Round Robin, il 7 marzo 2017, presentato alla Camera dei Deputati, sala Enrico Berlinguer, alla presenza di alcuni componenti del Governo e sindacalisti dell’epoca.

Tra le sue opere e i suoi scritti: “Per la libertà la resistenza nel fumetto”; “La Lettura”; “Fumetto”, rivista di comics a cura dell’associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione. Ha illustrato libri e copertine per eventi e ha illustrato locandine, la prima all’età di 16 anni.  

Diversi i premi conseguiti. Nel 2008 la Provincia di Lucca gli assegna  quello  di “Territorio e libertà”; nel 2015, a Milano, l’Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia e l’Associazione Nazionale delle Voloire  gli conferisce  il “Paladino delle Memorie” (per il libro “Giovanni Palatucci una vita da (ri) scoprire”); nel 2018, a Reggio Emilia, si aggiudica il “Rino Albertarelli come miglior giovane autore emergente” da parte dell’ANAFI associazione nazionale amici del fumetto e dell’illustrazione; nel 2022, a Lucca, “Lucca Collezionando il Festival vintage-pop primaverile organizzato da Lucca Comics & Games” dedicato al fumetto ed allo slow entertainment, gli dedica una mostra relativa alle graphic novel realizzate per “La Lettura” e il premio “Collezionando alla memoria”.

Giusti è stato collaboratore di vari quotidiani cartacei e online, locali e nazionali, fra i quali, oltre a “La Lettura” del Corriere della Sera, “Il Giornale Off” e “Avvenire”, dove scriveva per la pagina della cultura raccontando la storia dei grandi personaggi, protagonisti del loro tempo.

Attratto anche dalla cinepresa, ha pensato ideato e diretto quattro documentari audiovisivi: “La battaglia di Sommocolonia. Linea Gotica 1944”; “La provincia di Lucca e la Grande Guerra”, per il quale richiese ed ottenne il patrocinio della Presidenza della Repubblica in occasione dei 100 anni dalla fine della Grande Guerra; “Garfagnana cronache di una terra d’incontro”; “Giovannino Guareschi e Vittorio Vialli Internati Militari Italiani”, curati nella parte tecnica e nella ripresa dall’amico Cesare Baldassarri e l’ultimo anche da Abramo Rossi.

La mostra esporrà acquerelli, illustrazioni, pagine dei suoi fumetti: sarà un viaggio lungo l’itinerario del suo percorso artistico, durante il quale ha avuto modo di incontrare persone che lo hanno emozionato e che a sua volta ha emozionato. L’intento degli organizzatori è quello di far conoscere queste opere in particolare al mondo studentesco, poiché ogni racconto, evento storico, o personaggio, sono visti e raccontati da un giovane e sensibile artista, quale è stato Nazareno Giusti.

“In lui erano ben presenti e consolidati sentimenti come l’umiltà, la disposizione all’ascolto, il rispetto, il senso giustizia e di dovere, e la fedeltà all’amicizia – scrive il padre, Massimo Giusti -. Particolare affezione aveva per Barga, dove incontrava persone che come lui amavano la Storia, la letteratura e l’arte. Insieme a loro ha dato il suo contributo per il volume ‘Cento anni dall’armistizio 1918-2018 celebrazioni della fine della grande guerra’ Umberto Sereni, Vittorio Lino Biondi, Natalia Sereni, Pier Giuliano Cecchi, Sara Moscardini, Ivano Stefani e Cristiana Ricci. I suoi articoli si potevano leggere sul Giornale di Barga prima, poi su Barganews, sempre per amicizia e per la passione che aveva per la scrittura. Grande amico di Keane, Direttore di Barganews, con il quale si confrontava e provava ammirazione per la sua arte. Sentimenti di amicizia e di stima reciproca si erano creati anche con Maria Elena Caproni ed il Direttore del Giornale di Barga, Luca Galeotti. Barga era un luogo importante per Nazareno: la mostra alla Fondazione Ricci assume quindi un elevato significato, sia per la città che la ospita, sia per il luogo, dove la cultura è di casa e le mostre sono sempre di altissimo livello. Pertanto, è un onore potervi presentare i lavori di Nazareno, tra le quali alcune sue opere rimaste inedite, e mai comparse altrove, fra cui i volti della Shoah”.

Il titolo è una citazione di Vincenzo Pardini, collega e amico di Nazareno.

INFORMAZIONI

La mostra “Il poeta dei colori e delle parole” è realizzata dalla Fondazione Ricci e dalla famiglia Giusti, in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese sezione di Barga grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il patrocinio del Comune di Barga, della Provincia di Lucca, dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, di ANAFI, di Lucca Crea (Lucca Comics&Games), dell’associazione Art. 21, del Club dei Ventitré (Guareschi); sarà aperta dall’11 maggio al 16 giugno 2024 a ingresso libero con i seguenti orari: martedì 11-13, sabato e domenica 11-13 e 17-19.

Info: Fondazione Ricci ETS, 0583724357, fondricci@iol.itwww.fondazionericci.infoFacebook “Fondazione Ricci ETS”, Instagram “fondazione_ricci_barga”.

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