«Abbiamo deciso di non fare i tradizionali fuochi
d'artificio - spiega il sindaco -. Onestamente non ci sembra il caso:
per via della siccità, che sta colpendo in modo drammatico i nostri
campi, e anche per quello che sta accadendo sulle colline a un passo da
noi, luoghi identitari per ciascuna persona cresciuta in questa parte di
Toscana. Voglio ringraziare in primis i realizzatori dello spettacolo
pirotecnico, che con grande professionalità e dedizione svolgono il
proprio lavoro, perché sono stati i primi a comprendere la scelta,
nonostante avrebbero garantito i massimi livelli di sicurezza come sono
soliti fare (livelli tuttavia non sufficienti per la situazione di
siccità in corso). È una scelta - prosegue - condivisa con i
commercianti del Centro Commerciale Naturale Altopascio e con la
Misericordia Altopascio, principali organizzatori, insieme al Comune,
dell'evento "A tavola sulla Francigena”».
«Anche noi stiamo
monitorando l'evolversi dell'incendio con preoccupazione e immenso
dispiacere continua D’Ambrosio - : alla sindaca di Massarosa, Simona
Barsotti e al sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci ho offerto la
massima disponibilità qualora ce ne fosse bisogno. A loro, ai cittadini
tutti e in particolare a quelli sfollati, ai proprietari-gestori di
tante attività che si sviluppano proprio su quelle colline, va la nostra
totale solidarietà. Un ringraziamento fortissimo ai Vigili del Fuoco,
agli operatori dell'anticendio boschivo, ai volontari di Protezione
Civile, alle squadre della Regione Toscana e a chiunque in questo
momento stia facendo la propria parte rispettando le indicazioni date e
il lavoro di chi è sul campo da ore e ore».