Nella giornata di
oggi, lunedì 11 marzo, le consigliere e i consiglieri del centrosinistra
(Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con, Lucca è un grande
Noi, Lucca Civica - Volt - Lucca è popolare, LibDem) hanno formalizzato
la richiesta di un consiglio comunale straordinario in forma aperta a
cui tutti i cittadini interessati potranno partecipare per conoscere i
necessari approfondimenti sulla mobilità lucchese.
“Come già noto -
spiegano - nel piano triennale 2024-2026 è prevista la realizzazione di
fronte a Porta Santa Maria di un nuovo parcheggio interrato ad opera di
Metro SRL con fondi propri della società: un’opera faraonica che prevede
90 mila euro a carico del Comune per la progettazione preliminare e un
cantiere da 25 milioni di euro che creerà inevitabili disagi per molti
anni. I lavori saranno finanziati con un mutuo a 30 anni, contratto
direttamente da Metro SRL, che, basandosi sui tassi d’interesse attuali,
arriverebbe a pesare sulla città per 40 milioni di euro. Un peso da
portare parecchio ingombrante, considerato che Metro contribuisce alle
spese comunali con 2 milioni di euro come corrispettivo per la gestione
dei parcheggi: in parole povere, l’operazione finanziaria appesantisce -
e di molto - il bilancio dell’azienda e prevede ritorni incerti.
Incertezza che, è evidente, andrebbe a ricadere, come un macabro effetto
domino, sul bilancio comunale e sui settori sui quali l’amministrazione
è particolarmente esposta, come il sociale o l’istruzione”.
“La
preoccupazione - proseguono - nasce anche da svariate evidenze
inconfutabili: le possibili complicazioni idrogeologiche, ad esempio, ma
anche le lungaggini dei tempi di realizzazione che andrebbero a creare
disagi in una zona dove il traffico è già di per sé delicato. Il tutto
per un aumento della possibilità di sosta relativo, trattandosi di soli
250 posti in più”.
“Si ricorda, per dovere di cronaca, che a breve
distanza sarebbe possibile realizzare un parcheggio a Borgo Giannotti,
nell’area dell’ex Gaddi per la quale la proprietà ha già dimostrato
interesse e disponibilità. E sempre a proposito di stalli in più e di
scelte che lasciano perplessi, non si hanno più notizie del nuovo
terminal bus da aprire alla stazione ferroviaria. L’intervento è
strategicamente rilevante poiché potrebbe liberare buona parte di
piazzale Verdi per disegnare nuovi stalli blu e gialli”.
“Per tutte
queste ragioni e per l’obbligo - superiore ad ogni schermaglia politica -
di tenere la città aggiornata e consentire la libera partecipazione dei
cittadini al dibattito, chiediamo che venga convocato quanto prima un
consiglio comunale aperto”.