Secondo l’Istituto di ricerca sulle guerre nel Mondo IISS ,
con sede a Londra , nel Mondo ci sono 180 confitti di ogni genere e
diverse intensità.
Ma oggi è realistico pensare allo sviluppo di una possibile
nuova guerra mondiale , in quanto (in termini marxisti) è giunto a
compimento un ciclo di sviluppo economico , con nuove potenze emerse a
livello globale, che però alimentano nuove campagne sul ritorno della
guerra tra grandi potenze.
Occorre rilevare che a differenza delle guerre di 30 anni fa
che videro la disgregazione della Jugoslavia, con la guerra in Ucraina e
di Gaza , siamo in presenza di un salto qualitativo nella contesa
mondiale , con il coinvolgimento della Russia e fiancheggiamento della
NATO nello sforzo bellico di Kiev, che fa del conflitto una guerra per
procura tra gli USA/EUROPA e la RUSSIA.
Occorre rilevare che a partire dagli anni 2.000, si è aperta
una nuova fase strategica nella condizione della bilancia di potenza
economica globale , che vede soprattutto la Cina, la rivale effettiva
degli USA, in grado di rivendicare la revisione del vecchio ordine di
potenze economiche e di assetti istituzionali nati alla fine della
seconda guerra mondiale.
Con il BRICS , nasce una alleanza economica internazionale
aggregando la Cina, il Brasile, l’India, la Russia, e il Sudafrica, che
continuerà ad allargarsi, vede un aggregato geoeconomico , con la
progressiva affermazione e concertazione di meccanismi internazionali,
capaci di superare il dollaro come moneta unica di base di scambio e
capaci di competere sulla scena mondiale , con i ruoli che nel passato
sono stati tradizionalmente svolti dagli Stati Uniti ed altre potenze
economiche occidentali.
La crisi dell’ordine costituito in precedenza, nasce quindi
su queste basi: il BRICS raggruppa la maggioranza delle popolazioni
presenti nel Mondo, un vasto territorio, abbondanti risorse naturali e
strategiche, ed un forte crescita del PIL nella quota del commercio
globale e quindi una forte concorrenza capace di mettere in crisi il
vecchio ordine Mondale aggregato intorno agli USA/NATO.
L’economia cinese sta superando quella americana, ed in USA
si sta diffondendo il terrore che la Cina rappresenti la più grande
minaccia… Per questo che l’ex presidente Trump , che quello attuale
Biden, hanno lanciato una guerra commerciale con dazi altissimi, contro
Pechino tesa ad ostacolare il Piano della Cina finalizzato ad uno
sviluppo industriale innovativo… “di punta”, che va dalle auto
elettriche, alla robotica ed all’intelligenza artificiale ;
Quella che si è aperta è una contesa allo spasimo , fatta di
scontri ed alleanze tra giganti del capitalismo e con un conflitto
economico soprattutto, tra gli USA che cerca alleanze con la Gran
Bretagna ed Europa e la Cina che ai dazi USA , risponde colpo su
colpo…,
Anche la fase attuale di riarmo mondiale con le guerre , è
strettamente legata alla nuova scena economica mondiale guidata dalla
Cina.
Ad esempio:
La Cina nel 2022 ha stanziato 292 miliardi di dollari per
armamenti , il 4,2% in più rispetto al 2021 ; Gli USA hanno stanziato
nel 2022 ben 877 miliardi di dollari ( tre volte la Cina) ed è quello
che spende il 40% di tutta la spesa militare esistente al Mondo;
la Russia ha stanziato per il 2024 118 miliardi di dollari ;
La Germania per il 2024 ,100 miliardi di dollari raddoppiando le spese
militari del 2021 ;
il Giappone 46 miliardi di dollari con il 5,9% in più
rispetto al 2021 ; Italia è passata da 25,4 miliardi di euro nel 2021 a
33,7 miliardi nel 2023 ; Israele 24 miliardi di dollari nel 2022;
‘Ucraina 44 miliardi di dollari per il 2022.
In realtà anche questi dati ci dicono che la Cina non ha
sviluppato una forza militare che possa invadere o minacciare l’America;
non ha mai cercato di intromettersi negli affari interni degli USA; non
conduce alcuna campagna mirata a distruggere l’economia Statunitense…
Anzi avviene l’esatto contrario, sono gli Usa che effettuano
una politica di incrementi di tutto il loro arsenale Atomico (in Italia
ampliando tutte le basi USA compresa quella di Livorno) .
Inoltre gli USA hanno sospeso il trattato di non
proliferazione delle armi atomiche che aveva stipulato con la ex Unione
Sovietica ed effettuano con una politica imperialista di veti e
sanzioni , mettendo sul campo mondiale tutto il potere economico,
politico, militare al fine di continuare ad essere l’unica potenza
mondiale in grado di dettare i suoi voleri e mantenere l’egemonia sul
Mondo ! Da non dimenticare anche il blocco economico e finanziario
imposto a tutti i paesi occidentali nei confronti di Cuba.
Assistiamo quindi ad un progressivo stato di crisi
dell’ordine esistente a livello globale fino agli inizi degli anni
2000, con guerre in corso localizzate , ma che potrebbe sfociare in un
futuro non lontano in una rottura globale, con gli USA e le vecchie
potenze dell’occidente .
Non dobbiamo mai dimenticare che sono gli USA in primo luogo
che pur assistendo al genocidio di Gaza, pongono veti all’Onu contro il
cessate il fuoco e continuano ad armare Israele per il solo fine di
non perdere l’egemonia nel Medio Oriente.
Sono gli USA che sostengono Taiwan ed il mar cinese
meridionale contro la Cina; sono gli USA che intendono tenere
condizionata l’Europa nella guerra per procura alla Russia, cercando
anche di trascinare l’Europa nel blocco Occidentale , contro il blocco
Russo-Cinese.
L’Europa , anche in vista di una possibile rielezione di
Trump a Presidente USA pensa ad una possibile autonomia strategica nel
peggiore dei modi , cioè armando in modo sconsiderato l’Ucraina dicendo
che così l’Europa arma anche se stessa (sic), senza dire pur sapendolo
che è arrivato il momento di trovare un accordo di pace fondato su: la
neutralità dell’Ucraina fuori dal blocco Nato, il rispetto degli accordi
di Minsk sul Donbass, lo scioglimento delle milizie naziste Ucraine. .
In questa realtà , il riarmo è un fattore comune che potrebbe
dilagare, fomentate da ideologie di ritorno alla guerra come quelle
accennate da Macron, con l’intento di orientare il ciclo politico.
Quindi oggi la lancetta dell’orologio atomico è vicinissimo all’ora X
Umberto Franchi 10 marzo 2024
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