“Il comune di Altopascio è gestito da persone che considerano i cittadini utili solamente per votare. Non si spiega altrimenti la superficialità con la quale trattano temi importanti e decisivi per la vita di tutti noi. L’ultimo caso in ordine di tempo è il comunicato sulla legionella.
Dopo essersi ben guardati di comunicare con tempestività e correttezza quando serviva, ovvero quando la contaminazione era in corso, lo fanno ora a distanza di tempo, solamente per dire che è tutto a posto.
La strategia è quella imparata dai regimi totalitari : nascondere le notizie negative e esaltare quelle positive, come questa che , a guardare bene, è una non notizia che solo loro diffondono.
Ben altro comportamento, infatti, hanno tenuto le altre realtà dove questo problema si è manifestato, come ad esempio Lucca. Un esempio di correttezza e trasparenza dal quale la maggioranza di Altopascio può solamente imparare.
Lasciando perdere gli annunci che vengono realizzati ogni giorno e che nascondono flop a getto continuo, come i 2000 alberi promessi un paio d’anni fa, opere pubbliche mai realizzate e tante altre amenità simili, ci sono delle situazioni al limite della rivolta popolare che hanno caratterizzato la vita amministrativa altopascese degli ultimi tempi.
Altopascio ad esempio è l’unico comune che dispone di una antenna telefonica che fa bene, come quella che verrà realizzata a Spianate, mentre ovunque le persone protestano e chiedono garanzie. Qui addirittura il vicesindaco Toci si è superato, definendo l’opera “utile a ridurre l’impatto ambientale”.
Lo stesso vale per i medici, che mancano, come ha ammesso l’assessore regionale Bezzini, ma loro fanno finta di nulla e dopo alcune frasi di circostanza la situazione è rimasta uguale e i cittadini di Altopascio vivono momenti difficili proprio per questo motivo.
Per fortuna ci sono persone che anche se schierate a sinistra cominciano a raggiungere le posizioni che noi da tempo abbiamo delineato. E’ il caso di Pinco, vignettista di cui tutti conosciamo l’identità, che in una sua produzione ammette che questi amministratori hanno fatto più danni dei precedenti e di un ex-candidato a sindaco che nel suo blog stigmatizza la previsione di 130mila metri quadri di edificazione produttiva che è contenuta nel piano strutturale intercomunale e che è stato tenuto nascosto fino alla sua adozione. A proposito, ma quel documento promesso da Toci sugli incontri preliminari dove è?
Insomma un disastro, imbellettato con qualche incipriata, ma che dimostra, come il famoso fontanello, l’incapacità di un gruppo di amministratori tanto abili sui social quanto negativi nella vita reale”.
Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi, consiglieri comunali di opposizione