Capezzoli (Toscana 2030): Da troppo tempo, le nostre strade sono
state trascurate e la mobilità è diventata sempre più difficile. Ma ciò
non significa che la soluzione sia quella di costruire nuove strade che
attraversino il nostro territorio.
Lucca è una città che ha
una storia millenaria e un patrimonio culturale unico. Le sue mura, i
suoi monumenti, le sue piazze e le sue strade raccontano la nostra
identità e la nostra storia. Eppure, ancora una volta, siamo di fronte a
una minaccia che potrebbe distruggere tutto ciò che abbiamo costruito
in tanti secoli.
La proposta di costruire nuovi assi viari
nella nostra città è una vera e propria follia. Non solo perché sarebbe
un danno irreparabile per il nostro patrimonio culturale, ma anche
perché non risolverebbe i problemi di traffico che affliggono la nostra
città. Al contrario, creerebbe solo ulteriori problemi e disagi per i
cittadini.
Inoltre, non possiamo ignorare l'impatto ambientale
che la costruzione di nuove strade avrebbe sul nostro territorio. Lucca
è circondata da un paesaggio unico e prezioso, che andrebbe
irrimediabilmente deturpato dalla presenza di nuove strade. Non possiamo
permettere che la bellezza del nostro territorio sia sacrificata
sull'altare della mobilità. Inoltre, dobbiamo anche considerare il costo
economico di questi progetti. Chi pagherebbe per la costruzione di
queste nuove strade? Saremmo noi, cittadini di Lucca, a dover sostenere
un'enorme spesa per qualcosa che non ci serve e che non vogliamo. Non è
accettabile che i nostri soldi vengano spesi in progetti inutili e
dannosi per la nostra città.
E allora, cosa possiamo fare per
porre fine a questa follia? La risposta è semplice: diciamo NO agli assi
viari. Dobbiamo unirci e far sentire la nostra voce, in modo forte e
chiaro, alle istituzioni che stanno prendendo queste decisioni. Non
permettiamo che la nostra città diventi solo un punto di passaggio per
il traffico, sacrificando la nostra identità e la nostra qualità di
vita.
Invece di costruire nuove strade, dobbiamo investire in
soluzioni sostenibili per la mobilità, come il potenziamento dei mezzi
pubblici e lo sviluppo di una rete di piste ciclabili. Dobbiamo puntare
su un turismo sostenibile, che valorizzi il nostro patrimonio senza
distruggerlo. In conclusione, cari cittadini, vi invito a unirvi a me
nella lotta contro la costruzione di nuovi assi viari a Lucca. Dobbiamo
proteggere la nostra città e il nostro territorio, per noi stessi e per
le generazioni future. Diciamo NO agli assi viari a Lucca, perché la
nostra città merita di essere preservata e valorizzata, non distrutta.
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