Cna Impresa Donna: occupazione, siamo all’ultimo posto in Europa
Avvicinandosi l’8 Marzo, Cna Impresa Donna celebra i successi e le conquiste delle donne in tutti gli ambiti della vita, ma considera l’occasione anche un modo per riflettere sul rapporto delle donne con il mondo del lavoro, sulle sfide ancora presenti e sulle prospettive future. E, soprattutto, per condividere un dato allarmante a livello europeo.
“In Italia solo una donna su due di età compresa tra 20 e 64 anni lavora. E il dato è ancora più preoccupante se confrontato con quello degli altri Paesi europei: siamo all’ultimo posto – spiega Annamaria Frigo, presidente Cna Impresa Donna della provincia di Lucca - Il tasso di occupazione femminile tedesco si attesta al 77 per cento, 25 punti percentuali in più del nostro; quello francese al 65, quello greco al 56. Abbattere questo divario dovrebbe essere una delle priorità del nostro Paese, in quanto la bassa partecipazione femminile al mercato del lavoro si dimostra come possibile causa di debolezza economica e sicuramente portatrice di disuguaglianza. Dati allarmanti che non dovrebbero essere portati in evidenza solo in occasione dell’8 Marzo”.
“Le donne senza un impiego servono al funzionamento del nostro sistema di welfare e all’economia nel suo insieme – continua Frigo – perchè agiscono da ammortizzatori sociali, svolgendo compiti che dovrebbero spettare allo Stato. Basti pensare ai mesi della pandemia Covid. La disoccupazione femminile si lega anche alla crescita demografica, in quanto esperienze internazionali dimostrano che il tasso di occupazione femminile è correlato positivamente al “tasso di natalità”. Le donne che lavorano tendono, infatti, ad avere più figli perchè possono contare su una stabilità finanziaria”.
“Cna Impresa Donna vuole essere un punto di riferimento, di sostegno e di promozione per tutte le donne imprenditrici, lavoratrici e aspiranti professioniste – conferma la presidente Frigo - impegnandosi concretamente per contribuire a un cambiamento significativo. Crediamo fermamente nell’importanza dell’educazione e della formazione continua, in quanto l’accesso all’istruzione e alla formazione professionale è fondamentale per garantire opportunità di carriera e sviluppo personale. Intendiamo promuovere la parità di genere nei luoghi di lavoro, non solo lottando contro la disuguaglianza salariale, ma anche creando ambienti di lavoro inclusivi dove le donne si sentano supportate e valorizzate per le loro competenze e capacità. Sosteniamo attivamente l’imprenditoria femminile, offrendo servizi di consulenza, networking e accesso al credito per aiutare le donne a realizzare i loro progetti e lavoriamo per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui temi legati alla parità di genere e alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare”. “In questo mese speciale – conclude Frigo - Cna rinnova dunque il proprio impegno a lavorare insieme per un futuro in cui ogni donna abbia l’opportunità di realizzare il proprio potenziale, sia sul posto di lavoro, sia nella società”.
Lucca, 6 marzo 2024