leggo su un quotidiano lucchese in rete:
"Divertimento, sicuro e responsabile. Passa da queste tre parole la nuova serata che il locale xxxxxxxx organizza nel fine settimana per le ragazze e i ragazzi lucchesi. L’appuntamento è No alcol, il sabato dei più giovani, e parte sabato (9 marzo)."
Ma questi gestori e questo giornalista lo sanno che dal 1° gennaio 2013, il divieto di vendita di alcol ai minori di 18 anni. risoluzione 18512/13, ha definitivamente chiarito che l'applicabilità del divieto di vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 18 sancito dalla Legge Balduzzi, vale anche per la somministrazione sul posto. ???
Ma questa ignoranza penso che si possa estendere tranquillamente a tutti i bar e pub che stanno soprattutto in centro. Ovvero i titolari la conoscono benissimo ma la ignorano bellamente ben sapendo che la polizia municipale, che dovrebbe controllare, non c'è e se c'è pensa magari a fare multe alle auto. Anche i distributori di bevande andrebbero predisposti affinché, come per le sigarette, l'acquirente debba inserire prima un documento.
Questa è una storia che va avanti da un pezzo e che probabilmente si è accentuata con i Santi Pardini e Barsanti, amici dei dispensatori di alcol.
Sarei curioso di sapere quanti verbali sono stati fatti per questo reato a Lucca prima e dopo i Santi protettori dei beoni
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/11758/quando-la-legge-sull-alcol-viene-ignorata.php