L'Amministrazione comunale è in passaggio delicato in cui dovrà dimostrare tutta la sua capacità e autorevolezza
Gli atti di prepotenza vanno sempre respinti e a maggior ragione se questi sono rivolti ad una comunità e ad un Comune che cerca il dialogo e la trattativa.
Il Comune di Lucca, al fine di tutelare i cittadini ed il territorio, ormai da quasi 20 anni si è dotato di un regolamento ed una procedura per istallare le stazioni radio base. Dal confronto tra gestori e Comune, attraverso valutazioni tecniche sociali e ambientali, in tutti questi anni è stato possibile ai gestori telefonici predisporre la rete dei trasmettitori. Ma ora alcuni di questi non accettano più la logica del confronto e dialogo e vogliono recuperare la libertà di fare quello che è per loro immediatamente più comodo, in barba alle esigenze della gente e della comunità.
Così è avvenuto anche per l'istallazione dell'antenna di Pontetetto; con arroganza un gestore l'ha istallata sfruttando un diniego partito in ritardo dal Comune e utilizzando il silenzio assenso, non tenendo conto del nuovo piano delle aree preferenziali ( approvato dal Consiglio Comunale appena nel dicembre scorso) che non la prevede.
L'amministrazione comunale ha commesso un grave errore e, a seconda della reazione che saprà mettere in piedi, rischia la totale perdita di autorevolezza e l'impossibilità di proteggere i suoi cittadini per il futuro. Credo che le compagnie telefoniche serie e responsabili non possano prescindere da un serio rapporto con il Comune, pertanto ritengo che il sindaco debba utilizzare tutta la forza e tutti i rapporti di cui dispone. L'opposizione , nell'interesse generale, potrà aiutare il sindaco nel recuperare le posizioni, potrà chiedere poi spiegazione degli errori che l'Amministrazione ha commesso.
Giovanni Pierami