Il Comune rimetta lo striscione per Giulio Regeni

Il 20 febbraio, dopo otto anni di attesa, si è tenuta a Roma la prima udienza del processo ai quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore Giulio Regeni, nel 2016. Fuori dalla cittadella giudiziaria - raccontano le cronache - il sostegno ai familiari è arrivato con lo striscione “Verità per Giulio Regeni”. Quasi in contemporanea, con un tempismo davvero sconcertante, dalla facciata di palazzo Santini è stato fatto togliere uno striscione identico, esposto nel 2018 in adesione ad una campagna lanciata da Amnesty International. A chiederne la rimozione, a quanto si apprende, il presidente del Consiglio comunale di Lucca, Enrico Torrini. Un atto che indigna profondamente. Torrini e la Giunta Pardini hanno il dovere di spiegare pubblicamente le ragioni di questo gesto meschino e insensato. Lucca deve continuare a chiedere "Verità e giustizia per Giulio Regeni".
Questo post ha 2 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/11651/il-comune-rimetta-lo-striscione-per-giulio-regeni-.php