La realtà dell’inquinamento dell’aria nella Piana di Lucca , è
segnata dalle massime concentrazioni di particolato, polveri sottili,
CO2, superiori a quelle presenti in tutte le altre città della Toscana .
I motivi di ciò stanno nel fatto che nel nostro territorio siamo in
presenza di uno sviluppo distorto a rete, con aziende, centri servizi,
centri commerciali sparsi in ogni luogo, con il reticolo di strade, vie
e viuzze più consistente di tutte la altre città toscane, dove per
recarsi al lavoro, oppure ai centri commerciali e di servizio , le
persone ed i traportatori di merci, sono obbligati a fare tutti i vari
numerosi percorsi.
In questo quadro, è evidente la mistificazione di chi sostiene che
gli “assi viari” ridurrebbero il traffico nella periferia di Lucca .
Essi sanno benissimo che ad esempio: chi deve andare al centro
commerciale di S. Vito farà sempre via vecchia pesciatina o via delle
Ville; chi deve andare alla fabbrica Perini di Mugnano farà sempre via
di Tiglio e via Ingrillini; chi deve andare alla Coop di S. Anna farà
sempre vi sarzanese, ecc... Quindi è ovvio che gli assi vari non
avrebbero nessun beneficio ma solo quello di aggiungere ulteriore
traffico su gomma ed ulteriore inquinamento a quello esistente.
I nostri amministratori del Comune di Lucca, Capannori e Regione
Toscana, assieme alle Associazioni degli imprenditori , commercianti,
artigiani, sanno anche che la costruzione di una muraglia di catrame e
cemento lunga 11 Km da Ponte a Moriano all’ingresso del casello
autostradale di Capannori, oltre ad aumentare il traffico caotico su
gomma, inquinerebbe le falde acquifere, quelli terrestri ed ancor
più l’aria che risperiamo . Non solo ma aggraverebbe e devasterebbe
l’habitat distruggerebbe paesaggi che dovrebbero essere tutelati come
quelli del laghetti di Lammari , che sono beni comuni di tutti i
cittadini.
Allora perché insistono con una informazione falsa sull’utilità
degli assi viari, come ha fatto un Assessore in una riunione pubblica a
S. Concordio, dicendo che gli Assi Viari ridurrebbero il traffico
anche a S. Concordio ? ?
La risposta sta nel fatto che per loro signori, quello che conta
veramente non è la salvaguardia dell’ambiente, non è la riduzione
dell’inquinamento, non è la salute dei cittadini... ma è il business
di 173 finanziati dal governo.
E’ l’ingordigia della centralità del profitto, che porta disastri
prima con una urbanizzazione e cementificazione selvaggia , dopo
l’incremento dei trasporti su gomma unitamente alle ricadute negative
sull’ambiente, sulla salute ed anche con più morti causati da un lavoro
senza più regole , con appalti e subappalti a cascata ed al massimo
ribasso che a causa di una legge voluta dal Ministro delle
Infrastrutture Salvini, vengono dati ad imprenditori senza scrupoli e
senza vincoli, con appalti al massimo ribasso, ricercando il massimo
profitto a danno dell’ambiente, della qualità della sicurezza e con più
morti sul lavoro come è avvenuto nel supermercato Esselunga in
costruzione a Firenze.
A Firenze erano ben 72 le aziende appaltanti con il meccanismo degli
appalti a cascata . Ciò significa che chi vince un appalto può
concordare di darlo ad un’altra azienda facendosi pagare una somma di
denaro senza fare assolutamente niente , per poi darla ad un’altra e
così via ... con speculazioni fatte pagare in termini di prodotti
scadenti, senza formazione, ai lavoratori, con carichi di lavoro gravosi
e con paghe di “merda” . con più morti sol lavoro (nel 2023 sono stati
1073 circa 3 al giorno . No c’è dubbio che questo meccanismo perverso
potrebbe avvenire anche con gli appalti dati nella costruzione degli
“Assi Viari”.
Allora cosa fare ?
Le proposte fatte come “Forum per l’ambiente e salute dei cittadini” sono molto chiare e percorribili .
- Primo : abbiamo la possibilità concreta di ridurre il traffico su
merci attraverso una metropolitana di superficie con un tramvia che
colleghi il centro della città con le periferie a nord, ovest, sud, est;
- Secondo: abbiamo la fortuna di avere tre reti ferroviarie (Lucca,
Firenze, Viareggio- Lucca Aulla – Lucca Pisa, che sono rimaste come
erano nel secolo scorso, ma che è possibile fare il raddoppio dei binari
e rendere efficaci e moderni i treni ed i percorsi;
- Terzo : Abbiamo la possibilità di sviluppare una rete di pullman
elettrici ed una nuova mobilità ciclabile funzionale ai cittadini.
Non c’è dubbio che al fine di bloccare lo sciagurato progetto “Assi
Viari” ed a sostegno di quanto sopra i 12 Comitati ambientali che si
sono riuniti nel “Forum per l’ambiente e salute dei cittadini” , faranno
valere le 5.000 firme certificate e raccolte parlando direttamente con
le persone .
Sono molte le iniziative che nell’arco dell’ultimo anno sono state
prese al fine di informare , smascherare i mistificatori favorevoli agli
assi viari, formare i cittadini... ma esse andranno avanti con ancor
più forza, aggregando ulteriormente i ceti sociali, gli studenti, i
ceti subordinati, tutti i cittadini.
La partita Assi Viari non è finita ma è appena iniziata !
Umberto Franchi Lucca 19 febbraio 2024
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