“Nel nuovo regolamento per il suolo pubblico presentato in consiglio comunale leggo tanto timore e poco slancio: forse perché l'unica priorità è arrivare ad aumentare le tariffe? Quali sono le idee dell’amministrazione per dare risposte a un settore che mormora disagio?”. Con queste parole la consigliera comunale del Partito Democratico, Chiara Martini, ha
commentato la pratica discussa durante la seduta consiliare di ieri (martedì 13 febbraio).
“Quando ho visto tornare in Consiglio la pratica ritirata dall’assessore a ottobre 2023,per inesattezze nel testo fatte notare da noi dell’opposizione - spiega – mi auguravo che i mesi trascorsi e a due anni di amministrazione potessimo discutere un documento con una visione più ampia, che oltre a sanzioni e modifiche riportasse proposte per innovare la città e migliorare l’accoglienza nelle piazze e delle vie animate dai tavolini di bar e ristoranti, con soluzioni per valorizzarne il decoro ”.
“Le modifiche sono: l’indirizzo a favore della tariffazione per i passi carrabili, la completa gratuità del suolo pubblico per Lucca Summer Festival e Lucca Comics and Games, rivisitazioni alle tariffe per effetto di una nuova suddivisione del centro storico, integrazioni richieste dalla polizia municipale e il sistema delle sanzioni rivisto completamente per fare rispettare le regole.
Le parole più ricorrenti sono sanzioni, violazioni e esenzioni, un approccio che non favorisce un percorso di crescita.
Si nega la volontà di aumentare le tariffe, ma in realtà il percorso avviato non solo comporta aumenti per chi è salito di fascia, soprattutto da B ad A, ma apre la porta all’aumento delle concessione, azione che viene fatta con delibera di giunta, senza passaggi in Consiglio.
Non emerge uno scenario ambizioso da realizzare nel tempo, manca l’approfondimento e la capacità di tradurlo in un pacchetto di misure completo, manca la ricerca personale e l’
attenzione a quelle che sono sia le esigenze del settore che dei cittadini lucchesi, finendo inevitabilmente per dividere i commercianti tra quelli di serie A e quelli di serie B”.
“Mi sono riletta gli interventi che l’attuale maggioranza – allora opposizione - fece quando la giunta Tambellini presentò, dopo anni, aumenti delle tariffe per il suolo pubblico: e mi ritrovo, con una certa preoccupazione, nelle parole dell’assessore Santini, dell’assessore Barsanti, del presidente del consiglio, Torrini. ‘Non vogliamo aumentare le tasse in un momento di crisi’, dicevano, ‘non vogliamo che la città diventi Disneyland’: eppure piazza Anfiteatro, con il passaggio in fascia A++ (a proposito, di quale percentuale di aumenti si parla? Ci aspettavamo almeno su questo punto un chiarimento come fece Valentina Mercanti all’epoca ), rischia di diventare ad esclusivo appannaggio di un turismo mordi e fuggi, senza lucchesi. Perché, poi, penalizzare proprio piazza Anfiteatro che nei mesi invernali non lavora come altre piazze della città?”.
“E ancora: siamo certi che dedicare la gratuità completa ai grandi eventi, come Lucca Comics e Games e Lucca Summer Festival, sia giusto nei confronti degli operatori che si troveranno, inevitabilmente, a pagare di più? Ecco la mancanza di empatia e di omogeneità: se è vero che sono eventi di grandissimo richiamo, sono anche momenti che impattano sul territorio e anche su alcune attività. Manca lo sforzo di confrontarsi non solo con le associazioni di categoria, ma anche con gli addetti ai lavori, i commercianti. Manca una visione completa che prenda in considerazione il tema dei dehors, delle pedane, dell’aumento del traffico e dei rifiuti:
quali sono i suggerimenti per questi aspetti? Cosa intende fare questa amministrazione perché il settore - e la città - compia il salto di qualità che merita?”
“Mi sorprende, infine, che tutta la maggioranza sia d’accordo, visto che l’impostazione di alcuni movimenti politici rappresentati in consiglio comunale fa della tutela e dell’attenzione al lavoratore una propria battaglia”.
Chiara Martini - PD